Farmer’s market: mercati a scadenza periodica o strutture permanenti nelle quali i produttori delle aziende agricole, e solo loro, vendono direttamente i loro prodotti ai consumatori.
Gli alimenti presenti in un farmer’s market devono essere solo quelli prodotti dalle aziende che vi partecipano e devono essere legati al territorio e alla stagione di riferimento.
Fattorie didattiche: centri di educazione ambientale e alimentare a disposizione di scuole e famiglie. Le fattorie didattiche sono delle vere e proprie aziende agricole e agrituristiche che accolgono scolaresche e gruppi interessati guidandoli alla scoperta del territorio, delle sue coltivazioni e delle tecniche di produzione seguite nell’azienda.
Fattorie sociali: aziende agricole che affiancano alla propria attività produttiva uno o più progetti a sfondo sociale. In genere si tratta di iniziative di tipo culturale, didattico o formativo rivolte a persone in situazione di disagio sociale. Gli “ospiti” delle fattorie sociali vengono coinvolti nelle attività propria dell’azienda agricola e grazie al lavoro nei campi vengono aiutati a reintegrarsi nella società.
Orti urbani: piccole aree dove piantare verdura e frutta all’interno delle città, nei giardini o sui terrazzi. Un modo per riscoprire il gusto di coltivare la propria insalatina, risparmiare sulla spesa di ogni giorno e portare uno scorcio di campagna tra le mura delle metropoli.
Latte crudo: latte non pastorizzato distribuito nei “bancolat” e venduto direttamente dal produttore al consumatore.
Gruppi di Acquisto Solidale: o Gas, sono formati da un insieme di persone che si accordano per comprare prodotti alimentari all’ingrosso e redistribuirli tra i membri del gruppo. All’interno di un Gas i vari partecipanti fanno a turno per raccogliere e gestire gli ordini dei prodotti.