di Mario Palma.
Ormai da diversi anni si cerca di intraprendere azioni che abbiano come scopo la promozione di un futuro sostenibile. Si cerca di dare delle risposte a domande del tipo: si può mangiare in maniera sana e senza provocare danni all’ambiente che ci circonda?
Agricoltura che ha come fine ultimo, non solo quello di offrire ai consumatori prodotti naturali, senza residui chimici, ma anche quello di non comportare effetti negativi sull’ambiente. Perciò, proprio per garantire un processo produttivo positivo, non vengono utilizzate sostanze chimiche di sintesi come concimi, diserbanti e pesticidi in genere, né Organismi Geneticamente Modificati (OGM). Mentre per difendere le colture vengono selezionate preventivamente specie resistenti alle malattie e gli interventi vengono attuati con tecniche di coltivazione appropriate quali, per esempio, la rotazione delle colture.
Partendo proprio da questi valori, i temi di discussione si svilupperanno attorno ai seguenti argomenti: i valori regionali e la conoscenza indigena, ovvero le radici da cui trarre esperienza e ispirazione nell’agire quotidiano; l’innovazione, in tutti i campi, per proiettarci al meglio in un futuro sostenibile; la cooperazione tra differenti soggetti, produttori e consumatori, enti pubblici e privati, scienziati e operatori, sud e nord, comunità, regioni, nazioni.
Ai partecipanti del Congresso CIR Food distribuirà un Lunch Box, composto da vaschette, tris di posate, tovagliolo e bicchiere realizzati con materiale biodegradabile e compostabile. Per soddisfare la molteplicità delle esigenze culinarie, nel Lunch Box si troveranno ogni giorno diverse proposte gastronomiche, naturalmente preparate con materie prime biologiche.