In questi primi mesi del 2020 e, in particolare, durante il lockdown, sono cambiati i consumi e le abitudini degli italiani. Si è modificato il modo di fare la spesa, come abbiamo visto, con un numero crescente di consumatori che si è rivolto ai negozi di prossimità, e contemporaneamente si è assistita a una digitalizzazione del settore della ristorazione che ha introdotto importanti novità anche nei territori più periferici. L’esempio più interessante è sicuramente quello dell’aumento dei consumi direttamente a domicilio o take away.
Il fatto che, per un periodo, questa fosse la sola modalità di lavoro ritenuta sicura per chi opera nell’ampio settore della ristorazione ha portato anche realtà più tradizionali ad attrezzarsi autonomamente, oppure attraverso le piattaforme più note. Da questo trend non è rimasto escluso il re dell’estate: il gelato. Infatti, comparando i dati relativi ai primi mesi del 2019 con i primi del 2020, l’Osservatorio “Gelato-Delivery” ha registrato una crescita del 350% degli ordini di gelato. Le ragioni? Vediamole insieme!
La passione per il gelato arriva a domicilio
La diffusione del food delivery in Italia era un processo già in corso, come confermano i dati dell’Osservatorio E-Commerce B2c del Politecnico di Milano che registrava una crescita del 15% nel 2019 rispetto all’anno precedente. Un aumento trainato proprio dal settore della consegna a domicilio di prodotti enogastronomici e della spesa a domicilio. La tipologia di alimento che “mancava all’appello” era proprio il gelato, un’assenza che però è stata colmata proprio durante questi mesi.
Secondo i dati dell’Osservatorio “Gelato-delivery”, inaugurato proprio in questi mesi da Deliveroo (una delle principali piattaforme di food delivery attive in Italia) e Sistema Gelato (consulenza strategica nel settore gelato), è stato registrato un aumento del 350% degli ordini di gelato a domicilio nel periodo tra gennaio e maggio 2020 rispetto all’anno precedente. Segnala, inoltre, come sia cresciuto in maniera significativa (+18%) anche il numero di gelaterie che ha scelto di aderire a una piattaforma di delivery integrando quindi la propria offerta.
Il delivery per sopravvivere alla crisi?
Attivare servizi di take away o consegne a domicilio per molte gelaterie è stata quasi una scelta obbligata. Come ci hanno confermato diversi gelatieri e pasticceri, intervistati da Giovanni Angelucci, l’effetto del lockdown sul settore è molto pesante. Per alcuni, come Artico in zona Duomo a Milano il calo nei mesi di marzo e aprile ha raggiunto anche il 70% per via dell’assenza dei turisti. Per altri è stato necessario tenere chiusi i punti vendita più periferici e puntare tutto nelle città più grandi e, appunto, sul delivery.
Una scelta che ha premiato, sempre secondo i gelatieri, che sono riusciti a contenere, seppur parzialmente e con delle differenziazioni, i danni. Per alcuni è stata anche un’opportunità per fidelizzare la base, realizzare servizi innovativi e iniziare a costruire la stabilità del futuro attraverso il rinnovamento.
L’innovazione nei modi, ma non nei gusti
Il cambiamento, però, piace nelle modalità di fruizione del gelato – a casa e direttamente consegnato a domicilio – ma non troppo nei gusti. L’Osservatorio Gelato-Delivery, infatti, sottolinea come le opzioni più apprezzate dagli italiani siano piuttosto tradizionali: i preferiti sono pistacchio, stracciatella e nocciola.
Anche l’orario per il gelato è molto consueto: il picco di ordini su Deliveroo avviene alle 21 per una classica coppetta dopo cena. Altrettanto frequenti sono gli ordini durante il fine settimana e nelle giornate festive, a testimonianza del fatto che il gelato resta uno dei dolci preferiti dei momenti di relax e convivialità.
Ciò che colpisce, infine, è la top ten delle città dove il gelato viene ordinato con maggiore frequenza su Deliveroo. Solitamente si pensa che siano i grandi centri gli unici dove è possibile usufruire dei servizi di delivery, e invece, dopo Milano e Roma che guidano la classifica, si posiziona Ferrara. Tra i primi dieci centri troviamo anche Novara, Cagliari, Parma, Bologna, Terni e Pisa.
La passione per il gelato non ha confini, e questo non ci sorprende. Ora con la consegna a domicilio è ancor più a portata di mano. Voi avete già sperimentato questo servizio?