Il mandarino cinese o kumquat è un piccolo agrume, di colore arancione vivo che è diventato molto popolare, ormai da diversi anni, anche nella nostra cucina. In effetti è davvero versatile e proprio come gli agrumi nostrani, quali arance o mandarini, si presta molto bene a un’infinità di preparazioni diverse. Seguiteci quindi alla scoperta del kumquat, con 3 ricette tutte vegane, che avranno come ingrediente in comune proprio questa piccola forza della natura.
Kumquat: 3 ricette con il mandarino cinese
Tre ricette vegetali, tutte molto diverse tra loro, per poter gustare il mandarino cinese. La prima ricetta, gustosa e perfetta per il tè delle cinque o la colazione della domenica, riguarderà dei biscotti stile cookies, che avranno come ingrediente speciale proprio il kumquat, la seconda invece sarà un secondo piatto a base di seitan e mandarino cinese, la terza infine, una piccola squisitezza, mostarda di mandarino cinese in agrodolce, da gustare con del formaggio vegano e delle verdure a foglia verde stufate come la kale piccante per esempio o sempre con la kale delle croccanti chips fatte in casa. Senza ulteriore indugio, scopriamo queste tre ricette insieme!
Biscotti al mandarino cinese
Biscotti fragranti, grandi e non eccessivamente dolci, perfetti da gustare a colazione oppure per la merenda. Qui ve li presento nella loro versione al cioccolato ma, se lo desiderate, sostituitelo con nocciole, mandorle o noci, saranno altrettanto gustosi!
Ingredienti:
- 1 tazza di kumquat, tagliato a dadini
- 4 cucchiai di burro di soia
- 4 cucchiai di zucchero mascobado
- 4 cucchiai di sciroppo d’agave
- 2 cucchiai di fecola di patata
- 1 tazza di farina d’avena
- ½ tazza di farina di cocco
- 100 g di cioccolato fondente grattuggiato
- 2 tazze di farina di grano tenero integrale bio
- ½ bustina di polvere lievitante per dolci
- un pizzico di sale integrale marino
- q.b. di latte di riso
Procedimento:
- Preriscaldate il forno a 180 °C.
- Ammorbidite il burro di soia quindi unite lo zucchero e lo sciroppo d’agave e mescolate con un cucchiaio di legno.
- Aggiungete la farina d’avena, quella di cocco e quella di grano tenero setacciando quest’ultima e mescolate bene.
- Aggiungete il cioccolato, la fecola, il pizzico di sale, il kumquat, la polvere lievitante e se necessario il latte di riso. Aggiungete quest’ultimo a cucchiai e senza esagerare.
- Ora foderate una leccarda con carta da forno naturale e con un cucchiaio poggiate l’impasto a cucchiaiate sulla leccarda in modo che ogni biscotto sia un cucchiaio di impasto.
- Cuocete per 15 minuti circa e comunque fino a doratura.
- Ricordate di rigirare i biscotti a metà cottura.
- Quando saranno cotti, sfornateli e fateli raffreddare. Gustateli con una tazza di English breakfast bollente!
Seitan al kumquat
Un secondo piatto adatto alle festività: l’ispirazione proviene da un tipico piatto della cucina orientale non vegano ma l’estrema semplicità della preparazione, unita alla ricercatezza degli ingredienti, rendono gustoso e molto saporito anche questa versione 100% vegana. Il seitan può anche venir sostituito con il muscolo di grano se lo preferite, la ricetta sarà ottima comunque.
Ingredienti:
- 4 fette di seitan fatto in casa
- 4 cucchiai di tamari
- 2 cucchiai di burro di soia
- q.b. di pepe nero macinato fresco
- 1 gambo di sedano tagliato a dadini
- 1 piccola cipolla di Tropea tagliata sottile
- 2 spicchi d’aglio
- q.b. di vino bianco di buona qualità
- q.b. di cannella
- q.b. di ginepro
- q.b. di salvia
- q.b. di rosmarino
- 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- 2 cucchiai di sciroppo d’agave
- 1 tazza di kumquat
Procedimento:
- Preriscaldate il forno a 200 °C.
- Nel frattempo procedete a preparare il seitan: ponete in una bastardella il seitan, aggiungete il tamari, il pepe, la cannella, il ginepro, la salvia, il rosmarino e lo sciroppo d’agave. Lasciate riposare per 10 minuti.
- Mentre aspettate, rosolate in una capiente casseruola, il sedano, la cipolla, l’aglio ed il kumquat con il burro di soia. Sfumate con ½ bicchiere di vino bianco e cuocete per 10 minuti.
- Trascorsa l’attesa del seitan, rivestite una teglia con della carta da forno naturale, poggiate l’olio, adagiate le verdure stufate quindi il seitan e l’intingolo con tutti gli aromi.
- Cuocete in forno ben caldo per circa 15 minuti. Quindi accendete il grill e cuocete per 6-8 minuti.
- Trascorso questo tempo, rimuovete la teglia dal forno e servite il seitan nei piatti.
Mostarda di kumquat o mandarino cinese in agrodolce
Una piccola e deliziosa conserva, da realizzare in poco tempo, con le proprie mani, per poter gustare o far assaggiare ad amici e parenti il kumquat. L’agrodolce si presta benissimo per accompagnare dei formaggi vegani, serviti su un tagliere o delle verdure a foglia verde leggermente amare. Una delizia per un buonissimo happy hour vegano da scoprire con tutti 5 i sensi!
Ingredienti:
- 1 tazza di kumquat
- 1 tazza di aceto di mele
- ½ tazza di zucchero di canna
- un pizzico di sale integrale marino
- 3 chiodi di garofano
- 2 semi d’anice
- q.b. di pepe macinato fresco
- 2 cm di zenzero fresco grattugiato
Procedimento:
- Lavate e tagliate in 4 parti i kumquat.
- In una grande casseruola ponete quindi i kumquat, aggiungete 2 tazze di acqua, coprite e portate a ebollizione.
- Fate bollire per 2 minuti quindi spegnere il fuoco.
- Ponete in uno scolapasta i kumquat e lasciateli a scolare per una decina di minuti.
- Nel frattempo mettete nella casseruola l’aceto, lo zucchero, il pizzico di sale integrale marino, i chiodi di garofano, l’anice e lo zenzero e ponete sul fuoco.
- Portate a ebollizione quindi aggiungete i kumquat cuocendo il tutto per 5-6 minuti.
- Al termine potrete versare nei vostri barattoli sterilizzati la vostra mostarda di kumquat, chiudere i barattoli con i coperchi e sterilizzare facendoli bollire per 20 minuti come fareste per realizzare una semplice marmellata in casa.
- Dal giorno successivo sarà possibile aprire e gustare questa delizia a base di mandarini cinesi in agrodolce, altrimenti si conserveranno fino a 12 mesi.
Come abbiamo scoperto quindi, il kumquat, anche conosciuto come mandarino cinese, è un piccolo frutto dalle molteplici peculiarità. Squisito nei dessert, meraviglioso in agrodolce e certamente in grado di conferire quel certo quid a un classico stufato vegetale, si presta a diventare un ingrediente molto utile in cucina.
E voi, avevate già provato a sperimentarlo nelle vostre ricette? Raccontatecelo nei commenti!