Il pregiudizio sui pesci d’acqua dolce è che in cucina siano meno appetibili di quelli marini, perché meno saporiti. Il che può essere vero confrontando oggettivamente il sapore delle carni (che è direttamente proporzionale alla salinità dell’acqua), ma non significa che siano meno interessanti gastronomicamente. Solo richiedono preparazioni più elaborate, che prendono un po’ di tempo in più e spesso coinvolgono erbe e aromi.
Tra i pregi sono economici, apportano gli stessi principi nutritivi prerogativa della categoria (omega3, fosforo, minerali, etc.) e invitano a riscoprire le ricette dei nostri nonni, che se ne sono cibati a lungo definendoli prelibati. Unica attenzione: prima di procurarvi il pescato di un lago o di un fiume è meglio conoscere bene lo stato di salute dell’acqua, perché risentono molto dell’inquinamento. Se siete preoccupati di non riuscire a pulirli, seguite le istruzioni di Martino in questo video su come pulire il pesce.
Pesci d’acqua dolce: ricette sfiziose per portarli in tavola
Primi piatti
Tra i primi piatti troviamo una golosa zuppa di trota, perfetta per un primo caldo e confortevole.
Se, però avete voglia di un piatto di pasta asciutta potete sempre cimentarvi nel preparare questi profumatissimi spaghetti con trota affumicata, finocchietto e provola.
Ai più raffinati dedichiamo, invece, un risotto risotto con il pesce gatto, mentre ai golosissimi amanti della pasta ripiena proponiamo gli agnolotti al plin con ripieno di tinca e zucchine.
I secondi con il pesce d’acqua dolce
Tra i secondi piatti o piatti unici troviamo una vastissima scelta di ricette, una più buona dell’altra. Cominciamo dai filetti di coregone alla turgoviese, continuiamo con i filetti di pesce del lago dei quattro cantoni, il lucioperca dorato accompagnato da puntarelle all’acciuga e caffè e, infine, il persico in cremina acida, che piacerà a tutti!
Se volete andare sul più classico portate in tavola il persico al vino bianco da accompagnare con delle patate cotte al vapore.
Per chiudere in bellezza: ecco la regina dei pesci d’acqua dolce: la trota. Ve la proponiamo in tanti modi, lessa e adagiata su un fondo di lattuga o in versione trotelle e patate al vino bianco. E la salmonata? Provatela al profumo di erbe e semi o alla campidanese. Aspettate prima di mettervi ai fornelli, abbiamo ancora dei saltimbocca di trota di cui vantarci.
Una modalità di preparazione a cui si prestano tutti i pesci di acqua dolce è farli in carpione, ovvero marinati all’aceto e fritti. Una preparazione questa molto in uso nella zona dei laghi del nord Italia e della Svizzera italiana, che si presta soprattutto per il coregone, l’agone, l’arborella, l’anguilla e il cavedano. A questo proposito provate la ricetta delle Trote in carpione suggerita da Martino.