Vegetariani contro onnivori. Vegetariani contro Vegani e Onnivori. Vegani contro tutti. E sto tralasciando di citare i crudisti, i frugivori etc.
Nel suo intimo, l’essere umano è contradaiolo e non poteva certo lasciarsi scappare l’occasione di ennesimi, nuovi vivaci contrasti. Le posizioni di ciascuna fazione sono portate avanti con una passione che spesso si distingue per l’aggressività tipica dei conflitti ideologici. Perché di questo si tratta. Vegetariani e vegani sono certamente mangiatori etici, ma altrettanto spesso pretendono il monopolio dell’etica alimentare, negandolo agli onnivori spesso rapidamente definiti “assassini”. Da qui, conflitti a mai finire.
Il Giornale del Cibo è sicuramente siamo onnivori e noi che lo facciamo non ci sentiamo certo assassini. Perché? Anzitutto perché non siamo onnivori a spettro indiscriminato. Al contrario, ci battiamo costantemente con i mezzi che abbiamo (la comunicazione) per migliorare la qualità di vita degli animali inseriti nella catena alimentare. Gli esempi sono tanti ed eccone alcuni: abbiamo riferito e divulgato le norme che disciplinano gliallevamenti a terra delle galline ovaiole. Parlato di pesca ecosostenibile, dipesca etica del tonno, riferiamo di importanti iniziative vegetariane nel mondo, partecipiamo ogni anno alla campagna contro la strage pasquale di agnelli. Pur lasciando ai lettori totale libertà di intervento, io personalmente non posto mai ricette a base di cacciagione, animali a rischio di estinzione o il cui consumo non appaia eticamente corretto. Diamo moltissimo spazio alle ricette vegetariane e vegane.
Non possiamo definirci, il Giornale ed io, vegetariani ma neanche onnivori ottusi e insensibili.
Il nostro modello è quello dell’onnivoro moderato, giudizioso e laico, che non assume posizioni fideiste ma tiene gli occhi ben aperti e si schiera contro di chi sfrutta e maltratta gli animali. Siamo convinti che per il nostro organismo sia necessario un apporto bilanciato di tutti gli alimenti naturali che ci offre ladieta mediterranea. Perciò preferiamo le verdure e dedichiamo loro grande spazio, ma contemporaneamente, in misura ridotta, ci rivolgiamo anche alla carne e al pesce senza farne però il perno della nostra dieta. Che l’uomo sia un animale onnivoro è un’indiscutibile verità. Noi aggiungiamo che dovrebbe essere un onnivoro giudizioso e laico.
Articolo di Martino Ragusa