Signore e signori: abbiamo i 4 finalisti dell’ottava edizione di MasterChef Italia!
Dopo una puntata al cardiopalma tra piatti da inventare e prove in esterna svolte nientepopodimenoche nella cucina di un ristorante con 3 stelle Michelin, abbiamo visto una sola eliminazione, che però valeva per due. Guido ha lasciato la cucina di MasterChef 8 dopo un disastroso Pressure Test, sbagliando impiattamento e cottura della carne. Ma andiamo con ordine e ripercorriamo i momenti salienti della puntata di ieri.
MasterChef Italia 8: le prove della semifinale
La Mistery box di ieri è stata all’insegna dell’inventiva: i concorrenti avevano a disposizione tanti ingredienti diversi, dovevano assaggiarli e trovare abbinamenti insoliti e audaci. Valeria ha esordito con cocco e cozze, Gilberto si è lanciato su ricci e mousse di mortadella mentre Guido ha tentato di ammazzare un pezzo di nduja abbinandola alle noccioline americane (abbiate pazienza per questa redattrice delusa, è calabrese!).
Alla fine la spunta Gloria, che dopo un inizio disastroso riesce a creare un piatto all’avanguardia abbinando aglio nero e cioccolato bianco.
Gloria si è goduta il vantaggio ottenuto nell’Invention Test: fare la spesa con calma, scegliendo gli ingredienti che più le aggradavano, per preparare una ricetta capace di sorprendere i giudici e fargli dire “Wow!”. Agli altri è toccato cucinare ingredienti scelti dai loro parenti, molti dei quali non erano per niente avvezzi all’arte della cucina (e men che meno, all’arte di fare la spesa!).
Comunque, ad alcuni è andata bene: il papà di Guido ha optato per vari tagli di carne, il marito di Valeria si è orientato sul pesce. Purtroppo, per Alessandro c’era suo suocero che, beh… non era mai entrato in una cucina (parole sue) ed è riuscito a fare una spesa a metà tra il banale e il confuso, e come se non bastasse, non ha mosso un dito durante la preparazione. A finire tra i peggiori, il povero Alessandro insieme a Guido: i due, sono stati rimandati direttamente al Pressure Test senza affrontare la prova successiva.
La trasferta spagnola
Valeria ha vinto l’Invention Test e con Gilberto e Gloria è volata a Madrid, più precisamente nella cucina del ristorante DiveXO, guidato dall’eccentrico chef spagnolo David Muñoz, 3 stelle Michelin.
La cucina di Muñoz, originale e all’avanguardia, è stata al centro della prova per i 3 aspiranti chef, che se la sono dovuta vedere con 3 piatti molto complessi e difficili:
1) Cetrioli di mare alla robata con pil pil di aji amarillo, leche de tigre caldo di triglia e triglia fritta
2) Scampo arrostito, bordolese, burro all’aglio nero, cremoso di peperoncini, salsa xo, teste di scampi con “Meuniere” di limoni
3) Ganache al cocco, chewing gum all’uva spina, basilico e liquirizia, gelato alla zuppa Tom Kha gai.
Valeria affida il dolce a Gilberto e cetrioli di mare a Gloria, tenendo per sé lo scampo.
I tre hanno lavorato duramente insieme ai cuochi della brigata di Muñoz, mentre lo chef stellato saltellava da un bancone all’altro per controllare che l’esecuzione dei piatti fosse fatta alla perfezione e in modo veloce. Tra la frenesia di Guido e la flemma di Valeria, Gloria, nonostante l’iniziale disorganizzazione, è riuscita a portare avanti il lavoro e a produrre un piatto che ha convinto lo chef, che alla fine della prova l’ha eletta vincitrice dell’esterna, tra plausi e complimenti.
Valeria, seppur senza vittoria, ha portato a casa gli elogi di Muñoz che invece non si è risparmiato nei confronti di Gilberto, giudicato troppo agitato e poco attento nelle esecuzioni dei piatti.
Tornati in Italia i due sconfitti hanno dovuto realizzare la ricetta dei cetrioli di mare, il piatto della vittoria di Gloria. Gilberto è riuscito a preparare il piatto vincente e a salire in balconata mentre Valeria è rimasta in cucina a vedersela con Guido e Alessandro.
L’ultima prova del Pressure Test inizia, invece, con Cannavacciuolo al comando: infilato il grembiule, ha iniziato a cucinare mentre i concorrenti replicavano le sue mosse, senza sapere minimamente che piatto stesse preparando. Lo chef ad un certo punto ha interrotto la preparazione lasciando i concorrenti alle prese con la ricetta da completare. Ognuno si è affidato al proprio intuito, con il risultato che Alessandro ha realizzato un ottimo piatto e Valeria si è salvata solo perché Guido ha commesso errori grossolani, come sbagliare la cottura delle animelle.
Si è svelata così la rosa dei finalisti della prossima puntata di MasterChef 8 in cui, a giudicare dalle anticipazioni, fra i giudici troveremo anche lo chef di fama mondiale Heinz Beck.
MasterChef Italia 8: le pagelle dei concorrenti
Gloria – Gloria ha ritrovato il coraggio e l’abbiamo vista più combattiva che mai. Ci ha sbalorditi e incuriositi il suo piatto della Mistery Box con cioccolato bianco e aglio nero e ci è piaciuta la sua tenacia nella prova in esterna con Muñoz. Le diamo un bell’8.
Valeria – E’ quella che più di tutti riesce a mettere anima e cuore nei piatti anche se manca di velocità e grinta, o magari ce l’ha ma non la mostra come dovrebbe. Arrivati a questo punto però, possiamo dire che ha affrontato bene le prove guadagnando ancora più consapevolezza delle sue capacità. Si merita un 8 ½.
Gilberto – Che lui abbia un problema caratteriale forte, che va a discapito delle sue capacità culinarie gliel’hanno detto, nell’ordine: Locatelli, Barbieri e Bastianich. Ieri sera, poi, anche Muñoz ha espresso un giudizio chiaro e inequivocabile: meno arroganza e più testa. Arrivati alla penultima puntata del programma, avrà capito come si diventa un grande chef? Secondo noi no. Voto 6, perché comunque ha cucinato bene.
Alessandro – E’ la grande sorpresa di questa edizione. Già nella scorsa puntata avevamo notato questo suo “risveglio” inaspettato. E’ vero, Alessandro è finito sempre al Pressure Test, ma si è salvato tutte le volte riuscendo a cucinare piatti migliori degli altri. Ieri però, aveva una grinta diversa e per la prima volta lo abbiamo visto cucinare davvero bene. Merita una chance. Gli diamo un 7 ½.
Valeria, Gilberto, Gloria e Alessandro: la finale di questa edizione di MasterChef Italia si preannuncia piena di colpi di scena: ognuno degli aspiranti chef ha caratteristiche e peculiarità differenti e, a parte Alessando, abbiamo inquadrato gli altri concorrenti in modo chiaro, scoprendo punti deboli e punti di forza. A questo punto è il caso di dirlo: che vinca il migliore!
Per voi chi sarà? Chi volete che vinca?