- Usate il più possibile l’olio extravergine d’oliva.
- Qualunque sia, l’olio non va mai rifritto, neanche un volta. Se proprio volete riutilizzarlo, congelatelo tra una frittura e l’altra, limitando la rifrittura a due volte.
- Non fate scendere mai la temperatura dell’olio. Se fosse necessario aggiungerne dell’altro durante la stessa frittura, o cambiarlo, aspettate che si scaldi prima di immergere l’alimento.
- Non ammassate gli alimenti in padella. Ognuno deve essere un’isola con un po’ d’olio attorno.
- Non siate precipitosi nel girare l’alimento, ma aspettate che la parte inferiore (che guarda la padella) sia ben cotta. L’avvenuta cottura della parte inferiore è rivelata dalla doratura dei bordi dell’alimento. Questo consiglio porta al successivo.
- Evitate di girare più volte l’alimento. In questo modo si impregna di grasso di cottura e diventa pesante.
- Sapete come si fa a non smosciare un fritto? Basta non comprare l’apposita carta ma un grande scolapasta di alluminio e metterlo lì a scolare.
- Salate il fritto sempre alla fine, quando è già sul piatto di portata.
- Non incoperchiatelo per mantenerlo caldo, perché perde la croccantezza. Piuttosto tenetelo scoperto nel forno molto caldo e semiaperto.
- Cercate di mangiarlo sempre caldo e “a primo appetito”.
di Martino Ragusa