Ho preparato questa ricetta per coniugare il mio desiderio di pasta (sono intollerante al frumento) e l'impellente smaltimento dei mangiaracina, comprati da mio marito in quantità industriale. Devo dire che ne uscito un piatto veramente gustoso.
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Preparazione 2 ore h
Tempo totale 2 ore h
Portata Primi asciutti
Cucina Italia
Porzioni 4 persone
Ingredienti
Istruzioni
- Mettete la farina di kamut su una spianatoia, fate un incavo al centro e versate l'acqua a poco a poco. Impastate fino a quando la pasta risulta elastica.
- Tagliate dei pezzetti di pasta e formate dei salsicciotti di 1/2 centimetro di spessore, suddivideteli in pezzetti di circa 2 centimetri.
- Infarinate i pezzetti tagliati e poggiateli su un riga gnocchi e cavateli con una certa pressione, a due dita usando l'indice, e il medio. Poggiateli su un vassoio infarinato e continuate fino ad esaurire la pasta, avendo cura di non sovrapporli.
- Pulite la salpa, fatela scolare ed infine asciugatela.
- Pestate nel mortaio il pepe con due spicchi d'aglio e il sale grosso e con questo pesto farcite la salpa.
- Disponete il pesce sulla carta forno aggiungete dell'olio d'oliva e chiudetela a cartoccio. Infornare a 200° per mezz'ora. Una volta cotto fatelo raffreddare e poi eliminate tutte le lische e metterlo da parte.
- Fate un soffritto con lo scalogno e i due spicchi d'aglio tritati.
- Aggiungere le zucchine tagliate a tocchetti e fate cuocere fino a quando non risultano morbide-
- Unite il pesce diliscato e fate insaporire il tutto per 10 minuti. Sfumate con il vino.
- Cuocete i cavatelli in abbondante acqua salata per 5 minuti, scolateli con un mestolo forato e aggiungeteli al condimento.
- Unite lo zafferano diluito in poca acqua di cottura della pasta e passateli sul fuoco ancora per pochi minuti.