Secondo di carne ideato dallo chef Salvo Macauda e servito sempre durante la manifestazione "Insoliti abbinamenti". C'era anche un secondo a base di uva, melograno e baccalà (preparato da Peppuccio Lucifora), ma come sapete non amo il baccalà e quindi non l'ho neppure assaggiato. Quelle che trascrivo sono le dosi per 6 persone.
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Preparazione 2 ore h
Tempo totale 2 ore h
Portata Carne, Secondi
Cucina Italia
Porzioni 4 persone
Ingredienti
- 2 filetti maiale da circa 700 grammi
- 2 cucchiai farina
- 1 bicchiere Marsala stravecchio
- q.b. brodo vegetale
- 5-6 rametti timo fresco
- 200 g mirtilli
- q.b. burro
- q.b. olio extravergine d’oliva
- q.b. sale e pepe
Istruzioni
- Fatevi tagliare i filetti di maiale a rocchetti. Poi infarinateli bene ed intanto fate scaldare in padella l'olio a cui avrete aggiunto una noce di burro.
- Rosolate i bocconcini di maiale da tutti i lati e quando saranno ben dorati sfumate con il Marsala lasciando un poco evaporare.
- A questo punto unite i rametti di timo e lasciate cuocere a fuoco medio per 20-25 minuti declassando di tanto in tanto il fondo di cottura con il brodo caldo per evitare che la carne si attacchi.
- Quando la carne sarà morbida toglietela dalla padella ed unite i mirtilli, lasciandoli cuocere fino a quando non si saranno quasi del tutto sfaldati.
- Trasferite questa salsa nel bicchiere del mixer e frullatela bene, quindi rimettetela in padella e rimettete anche la carne.
- Aggiustate di sale e pepe e lasciate cuocere ancora qualche minuto e servite.
Note
Il piatto è stato servito accompagnato da una fetta di pane nero di segale leggermente tostata e da una fetta di cuturro, una sorta di polenta modicana (vedi la ricetta tra le mie) leggermente fritta su entrambi i lati.