Queste panadas o paneddas di Orgosolo si differenziano da quelle di Oschiri, Cuglieri e Assemini, per la presenza di prosciutto (presuthu) e verdure come la bieta veda o spinaci e formaggio provoletta casedzolu. Si chiamano paneddas o ravioloni e sono simili come forma alle seatas. Ad Orgosolo le seatas perĂ² vengono chiamate savadas.Ad Orgosolo si usa mangiare le paneddas, o ravioloni, senza niente o guarnite sopra con del sugo di pomodoro e un po' di pecorino grattugiato.
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Preparazione 2 ore h
Tempo totale 2 ore h
Portata Prodotti da Forno
Cucina Italia
Porzioni 4 persone
Ingredienti
Pasta:
- 500 g di semola
- 100 g di strutto
- 2 cucchiai olio evo
- 1 pizzico di sale
- acqua tiepida
Ripieno:
- 250 g di prosciutto piccante sardo o coppa a fette
- 1 provoletta piccola sarda (casedzolu, casidzolu, tavedda) da 250 g o 300 g
- 500 g biete selvatiche o spinaci
- 1 spicchio d'aglio
- 1 cucchiaio olio evo
- olio per friggere
Istruzioni
- Preparate la pasta con la semola, lo strutto liquefatto, l'olio, il sale e un po' d'acqua tiepida. Lavorate bene gli ingredienti e lasciate riposare.
- Pulite, lavate e lessate le biete. Fatele intenerire. Dopo cotte strizzatele e fatele rosolare con l'olio e l'aglio intero o tritato.
- Tagliate a fette la provoletta. Prendete la pasta e fate una sfoglia sottile, ricavatene dei dischi da 10 cm. Farcite con il prosciutto, le biete, la provoletta.
- Ricoprite con un altro disco di pasta, richiudete facendo presa sui bordi, sigillando con le dita. Dopo finite le paneddas, fatele friggere girandole fino a che non diventano dorate. Servite subito.