Sono un secondo piatto di origine contadina, ma a casa mia lo si preparava come piatto unico. La ricetta così come la trovo annotata nel quadernetto di Nonna Amelia prevede la ricotta di pecora, ma va benissimo anche la ricotta vaccina. Le polpette di ricotta sono sostanzialmente un piatto povero, ma di grande sapore e genuinità, ma soprattutto nutriente, dove la ricotta sostituisce la carne come ingrediente per le polpette che vengono in umido. Ottime anche per condirci la pasta. Ho deciso di inserire questa ricetta tra quelle della zattera perchè è un piatto da salvare in quanto ormai preparato rarissimamente e, quindi, pressochè sconosciuto anche a quelli della mia generazione.
2 da 1 voto
Preparazione 2 ore h
Tempo totale 2 ore h
Portata Carne
Cucina Italia
Porzioni 4 persone
Ingredienti
Per le polpette
- 350 gr ricotta
- 150 gr mollica rafferma
- 2 uova
- 40 gr caciocavallo stagionato grattugiato
- 60 gr pecorino grattugiato
- 1 spicchio aglio
- 1 cucchiaio prezzemolo tritato
- pepe nero macinato al momento
Per il sugo
- 750 ml passata di pomodoro
- olio d'oliva extra vergine
- 2 spicchi aglio
- 4 - 5 foglie basilico
Istruzioni
- Per prima cosa sbriciolate finemente la mollica di pagnotta. Potete anche farlo con l'aiuto delle lame di un mixer.
- Ponetela in una capiente ciotola assieme alla ricotta (se gradite usate quella di pecora), alle uova, allo spicchio di aglio tritato sottilmente, al caciocavallo ed al pecorino grattugiati. Unite anche il prezzemolo tritato ed una generosa macinata di il pepe. Amalgamate bene tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto morbido ma compatto. Assaggiate ed eventualmente aggiustate di sale.
- In un tegame mettete a scaldare l'olio in cui farete imbiondire gli spicchi d'aglio; dopo qualche secondo aggiungete la passata di pomodoro, un pizzico di sale e portate ad ebollizione a fuoco dolce.
- Intanto che il sugo cuoce e si restringe, passatevi dell'olio d'oliva sui palmi delle mani e, con il composto di ricotta ottenuto, formate delle polpette poco più grandi di una noce, che farete a mano a mano scivolare nel sugo bollente fino all'esaurimento dell'impasto.
- Lasciate cuocere per circa 15 minuti a fuoco dolce, poi spegnete ed appena allentato il bollore del sugo, tuffateci dentro le foglie di basilico che devono solo appassirsi, ma non cuocere.
- Servite immediatamente.
Note
Se volete provare una variante di questa ricetta, leggermente più pesante, ma decisamente ancora più gustosa, vi consiglio, prima di tuffarle nel sugo bollente, di friggere le polpette di ricotta in abbondante olio d'oliva. Ovviamente prima della frittura vanno infarinate, passate nell'uovo sbattuto e quindi panate nella mollica leggermente tostata.