La pizza è cosa seria. Sul mondo dei dischi di pane lievitati non si transige, specialmente in alcune zone d’Italia dove la pizza è sinonimo di tradizione. Oggi sono numerosi i concorsi dedicati a pizzaioli, gare di pizza, corsi di lievitazione, così come un mondo parallelo vive solo per le farine e gli impasti, tanto che  hanno ripreso ad essere pubblicate le guide alle migliori pizzerie, con le loro classifiche. Da nord a sud dello stivale molteplici sono le espressioni della pizza, che non si differenziano soltanto per tipologia ma anche per territorialità ed estro. Dopo avervi suggerito le nostre migliori scelte su Milano, oggi vi forniamo alcuni dei più validi indirizzi di pizzerie in Abruzzo.
Pizzerie d’Abruzzo: sei tra le migliori proposte
Giangi’s Pizza – Arielli
Giangi è il ventiseienne di Arielli che alle spalle ha già una solida preparazione, nonché la sua idea di pizza gourmet chiara in mente. Ricerca sugli impasti, studio sulle maturazioni e scelta di ingredienti che valorizzino al meglio il suo lievitato.
Tante e buone le pizze preparate nel paesino della provincia di Chieti tra cui l’ultima genita  “Abruzzemè”: pizza gourmet rivisitata con ventricina vastese al posto della pancetta casereccia su base di ricotta e zafferano, condita con verdure di stagione. “Pizza forte e gentile”, le definisce, perfetta per il rigido inverno che incombe.
Percorsi di Gusto – L’Aquila
Dalla scuola di Simone Padoan arriva la maestria di Marzia Buzzanca che tanto successo ha riscosso in questi anni. Nonostante tutto continua a “fare base” a L’Aquila con la stessa qualità di sempre: farine biologiche, lievito a fermentazione naturale, temperature controllate ed una ricerca del prodotto più che dettagliata che verte molto sull’aquilano. Marzia è solare e generosa, è il volto della pizzeria e ritrovo gourmet dove sforna pizze da applauso, insieme agli altri piatti presenti in carta. Si sceglie Percorsi di Gusto per i suoi lievitati che sposano alla perfezione le eccellenze del territorio e che regalano creazioni del calibro della pizza Aquilana composta da guanciale e quenelle di ricotta e zafferano. Non solo, la Paganica con lardo, burrata, cipolla rossa in carpione e petali di lavanda e ancora la Vitel Tonnè fatta con mozzarella, insalata, vitello e salsa tonnata, frutto di cappero.
Don Franchino – Castellalto
Un indirizzo di tale rispetto mancava nella provincia di Teramo, ma questo locale è riuscito a diventare negli anni un vero e proprio punto di riferimento per chi ha voglia di pizza buona e di qualità . Franco Cardelli ha studiato teologia ma nel 1998 dà vita alla pizzeria “Don Franchino”. Oggi c’è anche il primogenito Maurizio e la proposta è cangiante e divertente in un locale rivestito in gran parte da legno, travi a vista e lavorazioni in pietra. Le pizze si dividono in ”nuvole” (focacce con trippa, maialino in porchetta o vellutata di cachi), le classiche, le tradizionali come la “cacio e pepe” o “fegato alla veneziana” e infine le pizze dessert a chiusura come la ciocorì (cioccolato bianco e al latte con ricotta bagnata al rum).
Mimì e Cocò – Montesilvano
Flavia e Linda, due amiche che insieme nel loro progetto (ben riuscito) si dividono rispettivamente tra sala e preparazione in un ristorante nel centro di Montesilvano dove oltre ai vari piatti vengono servite le buone pizze preparate con forno elettrico. Impasti leggeri e buona friabilità come per la bianca Olympia con mozzarella, gorgonzola, radicchio e pinoli tostati. Un locale informale e semplice per chi tra Pescara e Montesilvano ogni volta si chiede: “dove possiamo andare a mangiare una pizza come si deve?”
La Sorgente – Guardiagrele
Una vera e propria chicca quella degli Zulli, famiglia dello splendido borgo di Guardiagrele. La Sorgente è il tempio della buona pizza condotto da Arcangelo, dove provarne sempre di diverse con qualità sopraffina! Una delle migliori pizzerie della regione in cui mangiare pizze decisamente inusuali preparate con impasti dalla lunga lievitazione, di idratazione diversa, integrali e con farro. Ottima selezione della materia prima tra cui i numerosi presidi Slow Food. Merita la “Provocazione”, pizza con ventricina teramana, bufala affumicata, cipolla rossa di Tropea marinata, mandorle amare, miele di arancio e finocchietto selvatico. Fragranza, croccantezza e insieme di consistenze accompagnate da buona birra artigianale.
Spicchi d’Autore – Giulianova
Vista mare e tanta tanta territorialità per questa pizzeria in provincia di Teramo. Impasti a base di grano Solina e primissima scelta per i prodotti utilizzati come i pomodori di Città Sant’Angelo, la crema di zafferano di Navelli, il Tartufo dei Monti della Laga, Pecorino di Costa del Monte, la Ventricina Piccante, la Mozzarella di Campotosto e quella di Bufala di Campli, sempre più difficile da reperire, utilizzata per esempio nella “Basciano” insieme ad origano e prosciutto crudo locale. Provare per credere, diventerete degli abitué.
Se però avete in programma di spostarvi nel nord Italia, dopo i consigli sulle pizzerie d’Abruzzo, abbiamo per voi anche la lista delle migliori di Torino!