Anche questa ricetta proviene da Donna Carolina, la moglie del pescatore che vive a Sampieri. Si tratta di linguine condite con un particolare ragù di mare preparato con un battuto di triglia e peperoncino. Poiché sfilettare le triglie è molto difficile, fatelo fare al vostro pescivendolo di fiducia. Altrimenti potete utilizzare anche i filetti congelati, anche se non è proprio la stessa cosa.
Alla ricetta originale che prevedeva la mollica di pane tostata ho apportato una piccola variante: le ho servite con una spolverata di pancarré tostato (non avevo pangrattato in casa e quindi…).
Ecco come preparare il ragù di triglia...
Ingredienti
- 400 gr linguine
- 25 gr filetti di triglia
- 2 spicchi aglio
- 1 cucchiaio finocchietto tritato
- 3 fette pancarrè
- 2 cucchiai concentrato di pomodoro
- olio d'oliva extra vergine
- 1 pizzico peperoncino in polvere
- sale
Istruzioni
- Per prima cosa passate i filetti di triglia al mixer. Ve lo consiglio in quanto difficilmente si riesce ad eliminare tutte le lische dai filetti di triglia, mentre in tal modo anche le più piccole vengono sminuzzate dalle lame del frullatore.
- Affettate l’aglio e rosolatelo in padella con 5 cucchiai d’olio.
- Quando sarà imbiondito, eliminatelo e aggiungetevi il peperoncino ed il battuto di triglie.
- Cuocete a fuoco medio per 3 - 4 minuti, quindi unite il concentrato di pomodoro, precedentemente diluito con un bicchiere d’acqua bollente.
- Aromatizzate con il finocchietto ed aggiustate di sale. Cuocete a pentola coperta per circa 10 minuti.
- Private il pancarré della crosta esterna, passatelo al mixer e poi tostatelo in padella con un cucchiaio d’olio.
- Cuocete la pasta, scolatela al dente e conditela con il ragù.
- Servite la pasta cosparsa con il pancarré tostato.
