In sardo ravioli si dice in tanti modi: cullungiones, currugionis ecc. Dalle mie parti si dice currugionis ed è così che li chiamo. Nel paese di mia madre (credo anche in altri) vengono conditi con il sugo di pomodoro semplice, senza troppe cose, solo pomodoro, basilico e olio extra. Si scolano con delicatezza e si condiscono a strati. Uno di ravioli, uno con poco sugo e parmigiano, così facendo fino a finire tutti i ravioli cotti. Per capire meglio come si preparano i ravioli sono utili le foto dei vari passaggi.
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Preparazione 1 ora h
Tempo totale 1 ora h
Portata Primi asciutti
Cucina Italia
Porzioni 4 persone
Ingredienti
Istruzioni
- Lavate le biete e lessatele in acqua salata.
- Fatele raffreddare e scolatele bene. Se serve strizzatele per togliere l'eccesso di acqua.
- Disponete a fontana la semola e mettete al centro il sale fino.
- Unite poco alla volta l’acqua e quando serve la farina.
- Lavorate bene l’impasto fino a farlo diventare liscio, compatto ed elastico. Dategli la forma di una palla e adagiatelo in un recipiente col fondo spolverato di farina.
- Coprite con un canovaccio umido e lasciatelo riposare il tempo necessario di preparare il ripieno.
- Mettere in una ciotola la ricotta con le uova, le biete (o gli spinaci) tagliate fine con un coltello (non sminuzzate con un robot da cucina perché diventerebbe una pappina).
- Unite la buccia di mezzo limone grattugiato, il sale, la maggiorana lavata e tritata finemente e un pizzico di noce moscata.
- Mescolare bene il tutto facendo in modo che l’impasto risulti bello denso.
- Con l’aiuto del matterello o della macchina per la pasta fate la sfoglia che deve essere liscia e senza bolle.
- Con un cucchiaino mettete lungo la sfoglia la ricotta, tenendo presente che dovranno essere più o meno della stessa grandezza (fate un cucchiaino per ogni porzione).
- Piegate su se stessa la soglia in modo da coprire il ripieno e praticate delle leggere pressioni ai lati di ogni raviolo per fare uscire l’aria. Un po’ per volta chiudete bene tutti i ravioli e ritagliate la pasta in eccesso. Proseguite fino a quando impasto e ripieno sono finiti.
Note
Se avete intenzione di consumarli subito, fateli riposare un po’ su un piano infarinato in modo che la pasta sopra si “secchi” leggermente. Se decidete di farne tanti per poterli conservare per un’altra occasione, metteteli solo su uno strato in vari vassoi e mettete in freezer. Quando sono surgelati, metteteli in buste apposite o in contenitori,magari già porzionati per un tot di persone.