Ricordo questo antico dolce ormai quasi introvabile, che d’inverno mia nonna preparava, e ci offriva come sana merenda con una manciata di uva e fichi secchi ,oggi ho avuto occasione di chiedere delucidazioni a mia madre ( n.1915) che mi ha spiegato come procedere. Gli ingredienti sono semplicissimi.
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Preparazione 1 ora h
Tempo totale 1 ora h
Portata Prodotti da Forno
Cucina Italia
Porzioni 4 persone
Ingredienti
- q.b. fior di farina di grano duro
- q.b. saba
- q.b. sale
- q.b. cannella in polvere
- q.b. lievito naturale
Istruzioni
- La sera prima si scioglie poco lievito con qualche cucchiaiata di latte tiepido si unisce a farina qb.
- Si lavora bene la pasta ottenuta, si forma una pallina che verrà immersa nella farina (dentro una ciotola) che verrà usata il giorno dopo, si tiene la ciotola al riparo ben coperta.
- Il giorno dopo si fa la fontana si aggiunge alla farina il sale la cannella e la matrice s’impasta tutto usando saba al posto dell’acqua, si lavora bene la pasta, e quando è pronta la si mette a lievitare ben coperta, al riparo e possibilmente al calduccio.
- La lievitazione sarà molto lenta, può volerci anche una settimana, a lievitazione avvenuta lavorare ancora la pasta, formare dei panetti o dei panini, farli riposare ancora qualche ora al riparo e poi cuocerli in forno come un comune pane.
- Questa leccornia si conserva a lungo, sempre che non lo si mangi prima.