Questo piatto mi fu insegnato da mio padre che a sua volta lo imparò dalla sorella che lo imparò dalla loro nonna. E' un piatto povero napoletano, molto gustoso che evoca altri tempi e altre generazioni, pur rimanendo attuale nei secoli perchè estremamente genuino.
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Preparazione 2 ore h
Tempo totale 2 ore h
Portata Piatti unici
Cucina Italia
Porzioni 4 persone
Ingredienti
- 4 cipolle bianche
- brodo vegetale
- parmigiano
- 2 pomodori
- 1 spicchio aglio
- olio d'oliva extra vergine
- 4 uova
- pane
Istruzioni
- Pulire le cipolle (eliminando la sfoglia più esterna) e tagliarle longitudinalmente. Farle cuocere a vapore per un'ora o più, finchè non saranno del tutto morbide e cotte.
- A parte preparare un brodo vegetale con gli odori e sale.
- Porre 4 cucchiai di olio extravergine in un tegame di terracotta, riscaldare e far imbiondire uno spicchio d'aglio, poi rimuoverlo.
- Porre quindi le cipolle già cotte ad insaporire aggiungendo i due pomodori, un pizzichino di sale doppio e un ramo intero di Basilico.
- Aggiungere per gradi il brodo vegetale filtrato e mescolare a lungo. Far cuocere a fuoco medio per circa mezz'ora. Estrarre il rametto di basilico. Aggiungere un ricca spolverata di parmigiano reggiano (o grana padano) e pecorino romano.
- Quando la consistenza raggiunta sarà di una viscosità media, rompere le uova una per volta e poggiarle delicatamente in 4 punti del tegame senza mescolare, avendo abbassato il fuoco al minimo, così che i tuorli restino preferibilmente interi.
- Preparare dei crostini di pane che vi è avanzato, un po' raffermo (ottimo il pane nero di Lariano per chi vive nel Lazio) facendoli leggermente sfrigolare in una padella calda con un cucchiaio di olio e una piccola spolverata di origano.
- Quindi versare la zuppa sui crostini e decorare con un ciuffo di basilico posto al centro del piatto, un filo d'olio extravergine a crudo.