E' la tradizionale torta della vendemmia chiantigiana, da bambino ne divoravo letteralmente dei kili. Come tutti i dolci toscani anche questo, oltre ad essere molto rustico, è molto speziato e al di fuori della toscana non a tutti piace, ma secondo me è come andare a vedere l'opera, se ti piace la prima volta non la lasci più. Posto la ricetta più diffusa, anche come aspetto, nei forno di Firenze, la versione casalinga differisce di poco e alla fine della ricetta ve la spiego.
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Preparazione 3 ore h
Tempo totale 3 ore h
Portata Dolci e Dessert
Cucina Italia
Porzioni 8 persone
Ingredienti
- 500 gr farina 0
- 200 gr acqua
- 30 gr latte
- 20 gr lievito di birra
- 2 cucchiai zucchero
- 70 gr olio d'oliva
- 1 pizzico sale
- 250 gr uva rossa da vino a chicco piccolo
- 1 cucchiaio semi di anice
- 1 tuorlo
Istruzioni
- Create un'impasto con la farina, il lievito e lo zucchero sciolti in acqua e latte e l'olio e lasciate lievitare coperta per circa 30.
- Separate l'uva e lavatela accuratamente, l'uva da vino ha sempre molti chicchi sciupati, ed asciugate attentamente.
- Dividete la pasta in due parti, una poco più grande dell'altra e stendete due dischi, con il più grande foderate una teglia rotonda da 26 cm precedentemente unta, versateci quasi tutti i chicchi di uva interi e cospargete di anice ed un po' di zucchero. Coprite con la rimanente pasta.
- Decorate la superficie con i rimanenti chicchi di una poi spennellate con l'uovo sbattuto e lo zucchero. Lasciate riposare 15 minuti.
- Cuocete a forno caldo a 210°c per circa 30 minuti o a completa doratura.