Questo è un piatto antichissimo, tradizionalmente fiorentino ed è sopratutto un piatto per chi vuol sperimentare gusti nuovi e spingersi al limite del mangiabile. Storicamente Caterina de'Medici, regina di francia alla fine del xv sec. rischiò di morire d'indigestione, tanto ne era ghiotta e questo a confermare che anche dagli scarti possono nascere piatti eccezionali. Sembra che l'origine di questo piatto sia mediorientale, forse turca, a Firenze nel medioevo vi era una folta comunità greco-turca che ha lasciato molto alla gastronomia cittadina, sicuro è l'origine del nome che deriva dal arabo zingibereus, in italiano cibo piccante da re
5 da 1 voto
Preparazione 2 ore h
Tempo totale 2 ore h
Portata Frattaglie
Cucina Italia
Porzioni 4 persone
Ingredienti
Istruzioni
- Scottate le creste ed i bargigli e spellateli, una volta reddi tagliateli a fettine sottili.
- Rosolate nel burro la cipolla e lo zenzero fresco, ne basta un pezzetto grande come un pollice, una volta imbiondito unite il trito di rigaglie, i fegati, i cuori ed i granelli, tutto tritato grossolanamente.
- Salate pepate e lasciate cuocere 20 min lentamente aggiungendo brodo ma lasciando sempre abbastanza asciutto.
- Fate una salsa con i tuorli di uovo, il succo di mezzo limone e poco brodo.
- Una volta cotte le rigaglie versate la salsa e lasciate addensare.
- Servite caldo spolverato di pepe appena macinato.