Malinconia, nervosismo, ansia, insonnia: chi non li ha mai provati dopo una bella vacanza? Gli inglesi la chiamano post-vacation blues, ovvero una grande tristezza, che colpisce adulti e bambini al ritorno dalla pausa estiva. Niente paura, si può affrontare lo “stress da rientro” tramite il cibo e seguendo qualche utile consiglio per tornare alla routine. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Stress da rientro: aiutarsi con il cibo
Nonostante la crisi economica, gli italiani si concedono almeno una settimana di vacanza nel periodo estivo. Mare, montagna, città estere: non importa la meta, la vacanza è sinonimo di relax, lunghe dormite, assenza di scadenze e orari, in una parola, tempo.
Ecco perché tornare al lavoro o a scuola, affrontando impegni, prove e orari, genera in molti casi un malessere da rientro che va riconosciuto e affrontato. Per farlo, è possibile aiutarsi con il cibo.
Oltre a frutta e verdura di settembre, ci sono alcuni alimenti amici del buonumore. Ecco la lista:
- uva rossa per riposare meglio. Questo frutto di settembre, infatti, stimola la produzione di melatonina, l’ormone che regola il ciclo sonno-veglia.
- Mele: tra le tante proprietà benefiche che caratterizzano questo frutto, c’è anche l’azione rilassante. La mela più calmante è la mela stayman, ricca di magnesio, zinco e acido tartarico.
- Banane: grazie ai loro nutrienti favoriscono la produzione di serotonina la quale, insieme a potassio e magnesio, stabilizza l’umore, contribuendo a ritrovare energia e contrastando il nervosismo.
- Mandorle: proteggono l’organismo da stanchezza fisica e mentale, grazie alle proprietà del magnesio di cui sono ricche.
- Avena: è un riequilibrante del sistema nervoso, in quanto contiene fibre, carboidrati, proteine e vitamine. Aiuta l’organismo e l’umore fornendo una grande carica energetica.
- Salmone: gli omega-3 sono essenziali nell’alimentazione contro lo stress da rientro, in quanto sono indicati anche nella cura della depressione e dell’ansia. Il salmone, combinando vitamina D e omega-3, permette la produzione degli acidi grassi essenziali che stimolano la profusione di serotonina.
- Riso integrale. Ricco di triptofano, un amminoacido essenziale utile per la sintesi di serotonina, il riso integrale contribuisce ad alleviare le tensioni, bilanciando i livelli di zuccheri nel sangue.
Non solo cibo: consigli utili per vacanzieri depressi
Il primo consiglio è di non considerare conclusa l’estate appena rientrati a casa. Settembre può essere un mese molto bello e, con le giuste accortezze, si può affrontare lo stress da rientro pur ricominciando a lavorare. Scopriamo insieme come.
- Stare all’aria aperta. La luce del sole è un ottimo alleato del nostro buonumore. Per affrontare lo stress da rientro, oltre al cibo, è buona regola sfruttare il più possibile i mesi caldi ancora a disposizione, fino a metà ottobre, per stare fuori, fare una passeggiata, o pranzare al parco.
- Dormire. Abituati alle lunghe e riposanti dormite estive, non è facile tornare ai ritmi quotidiani. Per affrontare lo stress da rientro ci vogliono più energie e un buon riposo, per cui Il consiglio è di andare a letto presto e dormire almeno 8 ore per notte.
- Fare sport. Lo stress si combatte con l’attività sportiva: nuoto, corsa, camminate o anche discipline come pilates o yoga. Va bene anche fare sport in pausa pranzo, pur con qualche attenzione, l’importante è condurre una vita attiva!
- Aiutarsi con rimedi naturali. Contro i sintomi dello stress da rientro possono venire in aiuto anche rimedi naturali da erboristeria o fitoterapia. Le erbe dolci come lavanda, malva o passiflora possono essere una coccola ristoratrice, mentre valeriana, melissa e camomilla aiutano, la sera, in caso di ansia e insonnia. Se invece avete bisogno di una sferzata di energia durante il giorno, potete optare per ginseng e guaranà, tra i più famosi ricostituenti naturali contro la stanchezza.
- Partire. Se vi è possibile, sfruttate i weekend per organizzare gite, escursioni, visite a città, giornate al mare. Continuare a sentirsi un po’ in vacanza e organizzare nuove uscite aiuta la nostra mente a pensare positivo e a ritrovare energia.
Molti di questi consigli possono essere utili sia per gli adulti, sia per i ragazzi. Tuttavia, il malessere dei bambini per la fine delle vacanze estive merita particolare attenzione. Vediamo quali sono i consigli per affrontarlo al meglio.
Stress da rientro a scuola: alimentazione e gradualità
In Italia sono moltissimi i bambini e i ragazzi che soffrono di stress da rientro a scuola: le statistiche parlano di uno studente su due. I sintomi più comuni sono irritabilità, disturbi del sonno, conflitti in famiglia, scarso o eccessivo appetito.
Dopo più di un mese di svago, tornare a orari, compiti e interrogazioni non è facile. Per questo il miglior consiglio è riprendere la routine con gradualità. A partire dai compiti per le vacanze.
Per diminuire lo stress, infatti, è meglio non ridursi all’ultimo minuto, ma prepararsi per tempo, svolgendo i compiti estivi un po’ per volta. In questo modo l’impegno sarà molto meno gravoso. Un altro utile consiglio per i genitori che vogliono aiutare i propri figli ad affrontare lo stress da rientro a scuola, è quello di ricominciare a ristabilire gli orari della sveglia qualche giorno prima del rientro in classe, senza dimenticare il tempo per giocare e per riposarsi. Questo significa che per poter tenere a bada l’ansia, i bambini dovrebbero dormire o, comunque, non avere tutta la giornata scandita da orari e attività. Inoltre, è molto importante il tempo condiviso.
Prendetevi dei momenti tutti per voi, per parlare, per una passeggiata insieme o per un gelato una volta finiti i compiti. In questi momenti “di famiglia” non lasciate distrarvi da pensieri per il lavoro, cellulari o televisione. Questo è particolarmente importante durante i pasti. Una corretta alimentazione e il giusto tempo per i pasti, sono, infatti, il rimedio più importante per combattere i sintomi del malessere dovuto alla fine delle vacanze estive.
Contro lo stress da rientro a scuola: cosa e come mangiare
Come avviene per molti malesseri, anche lo stress da rientro a scuola si combatte tramite il cibo. Per prima cosa è buona regola riorganizzare i pasti in base ai nuovi orari e impegni, dando grande importanza alla colazione, sia come pasto principale, sia come momento di condivisione in famiglia.
Colazione insieme
Il consiglio è quello di dedicare alla colazione almeno mezz’ora, tutti insieme, se possibile. Una colazione equilibrata per i bambini che devono affrontare la scuola è composta per il 55-60% da carboidrati, 25-27% da grassi e 10-13% da proteine. Ad esempio, il primo pasto della giornata può prevedere latte o yogurt, pane o fette biscottate, preferibilmente integrali, con marmellata, oppure biscotti secchi. Per gli intolleranti al lattosio esistono alcune, gustose, alternative al latte vaccino. La frutta può essere tenuta per la merenda di metà mattinata.
La colazione, oltre a dare la carica di energie, serve per parlare, per affrontare la giornata: un consiglio per aiutare i bambini che soffrono lo stress da rientro a scuola, quindi, è quello di sfruttare la colazione per raccontarsi i sogni fatti, che spesso celano paure, ma anche per chiedere se ci sono dei compiti in classe, delle preoccupazioni e per raccontare le proprie, in modo da aiutarsi a vicenda e condividere.
Alimenti leggeri per affrontare lo stress
Gli altri pasti della giornata, oltre ai due spuntini di mattina e pomeriggio, da non trascurare, sono il pranzo e la cena. Per quando riguarda il primo, molti bambini mangiano a scuola, dove l’alternativa è tra il menù delle mense scolastiche e il panino libero a scuola.
In generale, a pranzo e a cena, per affrontare lo stress da rientro dei bambini, sono consigliati alimenti leggeri, come pollo o pesce, accompagnati da verdura cotta e cruda. Via libera, naturalmente, anche alla frutta, soprattutto come spuntino, senza dimenticarsi qualche gratificazione: un gelato di tanto in tanto, magari finiti i compiti, può essere una giusta coccola. Fondamentale, infine, è un’alimentazione che fornisca il giusto apporto di fibre, vitamine e sali minerali.
Un ultimo consiglio molto importante, soprattutto a cena, quando la famiglia in molti casi si riunisce, è quello di non mangiare con la televisione accesa. Per due motivi: il primo è che la nostra mente tende a mangiare e digerire anche le immagini che scorrono sullo schermo e le emozioni che suscitano in noi, non sempre positive. Inoltre, la tv accesa durante i pasti limita o inibisce completamente il dialogo, il racconto della giornata e lo scambio in famiglia che, insieme al cibo, sono i principali rimedi contro lo stress da rientro.
Se siete in cerca di consigli per far mangiare in maniera sana i vostri figli, stimolando la loro curiosità, potrebbe interessarvi l’articolo sui cinque migliori blog di cucina per bambini. Se invece siete voi a voler affrontare lo stress da rientro tramite il cibo, leggete le proprietà benefiche dei frutti di bosco, alleati del buonumore!