E' uno dei dolci più tradizionali della tradizione bolonese, fatto con la eccezionale mostarda, la marmellata nera di cotogne e scorze di agrume. Il nome Pinza deriva dalla forma della pasta che sembra striga la marmellata come una pinza. E un dolce estremamente semplice, veloce, di facilissima esecuzione e che si conserva anche per 15 giorni, migliorando di giorno in giorno, il tipo di pasta è adatta anche al congelamento.
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Preparazione 1 ora h
Tempo totale 1 ora h
Portata Dolci e Dessert
Cucina Italia
Porzioni 8 persone
Ingredienti
Istruzioni
- Disponete la farina e lo zucchero e un pizzico di sale a fontana, nel centro ponete le uova, il burro ammorbidito ed il lievito. Impastate fino ad ottenere un impasto omogeneo e non appiccicoso, se lo risultasse, aggiungete farina quanto basta.
- Lasciate riposare la pasta per 10 minuti quindi stendetela tra due fogli di carta forno per lo spessore di circa 1/2 cm, rimuovete un foglio e spalmatela di mostarda.
- Adesso iniziando da un lato arrotolatela aiutandovi con la carta da forno che si staccherà ad ogni giro, avrete così ottenuto la classica forma a salame. Spennellate la superficie del salame con tuorlo d'uovo sbattuto e zucchero semolato ed infornate con forno caldo a 180 C° per 25 min.
- Una volta cotta la pinza avrà le caratteristiche spaccature da cui fuoriesce la mostarda, si serve fredda tagliata a fettine pronta ad essere "tocciata" in un po' di Albana passito o latte, fate un po' voi... Si conserva in luogo fresco avvolta nella carta da forno anche per 15 giorni.