Quando il caldo non dà tregua, cosa c’è di meglio di una bella fuga al mare? Per chi vuole evitare i costosi e affollatissimi lidi italiani, le spiagge libere sono la soluzione ideale per godersi un po’ di relax. Tuttavia, non basta essere tipi da spiaggia, servono senso pratico e un’ottima organizzazione, soprattutto se si sceglie di passare l’intera giornata fuori e di mangiare in spiaggia. Scopriamo insieme, allora, quali sono i cibi da spiaggia e quali le buone regole di salute per evitare congestioni e malori al mare.
Cibo da casa
Le ore più calde della giornata, comprese tra le 12 e le 16 sarebbero da evitare, soprattutto se ci sono dei bambini, ma per chi decide di rimanere in spiaggia per non perdere nemmeno un minuto e godersi il mare, esistono alcuni consigli per un pranzo bilanciato anche in spiaggia, senza dimenticarsi l’ombrellone per ristorarsi all’ombra.
Portarsi il cibo da casa, evitando di andare al bar, permette di risparmiare e di mangiare in maniera più sana. L’importante è dividere bene i cibi in vaschette e mantenere la catena del freddo, conservandoli in un’apposita borsa frigo munita di quelle mattonelle refrigeranti comunemente chiamate anche “ghiaccio sintetico”. É fondamentale dissetarsi frequentemente e, quindi, non dimenticare di portare abbondante acqua con sé in spiaggia. Bene anche centrifugati di frutta o verdura e infuso di karkadè, mentre sono fortemente sconsigliate tutte le bevande zuccherine o a base di caffeina, in quanto aumentano la sete.
Cibi da Spiaggia: cosa mangiare al mare?
Per chi vuole fermarsi a mangiare in spiaggia le regole fondamentali sono: non appesantirsi, fare attenzione ai colpi di sole e aspettare prima di fare il bagno in mare.
Per quanto riguarda la prima regola vi consigliamo i cereali come riso, cous cous, quinoa o farro conditi con verdure, ottimi per un pranzo leggero sotto l’ombrellone, così come si può scegliere tra le tante ricette per la pasta fredda, ideale per mangiare in spiaggia. È vero che il pranzo non deve essere veloce, tuttavia al mare è bene evitare pasti troppo impegnativi: vietati fritti, pasta al forno, timballi, fettine di carne, pizze o crescioni. Per un piatto unico e ben equilibrato dal punto di vista nutrizionale, bastano un po’ di prosciutto, di tonno o mozzarella in aggiunta alle verdure per condire pasta e cereali.
E le frittate della nonna? Sono effettivamente molto comode e gustose da mangiare in spiaggia, tuttavia bisogna considerare che le uova tendono a provocare una digestione lunga. La verdura, come abbiamo visto, rimane l’opzione migliore per il pranzo sotto l’ombrellone. Le insalatone, anche se poco adatte da trasportare e conservare in spiaggia, possono essere una buona idea. Se possibile optare per frutta e verdura estive da sbucciare al momento, come cetrioli o anguria. Tra la verdure sono consigliate anche lattuga, verza, carote, zucchine e fagiolini, mentre per la frutta d’estate c’è l’imbarazzo della scelta: albicocche, pesche, melone, prugne.
Altre idee sfiziose e fresche?
Il segreto è non esagerare con i condimenti, evitare intingoli e usare solo olio evo…e tanta fantasia!
Spuntino e merenda al mare
La vita di mare mette fame (e anche sete!). La merenda dopo aver fatto il bagno in mare può essere costituita, ad esempio, da yogurt magro o da un gelato alla frutta, per chi ancora non fosse pronto per la novità del gelato salato. Se ci sono dei bambini, anche sotto l’ombrellone le famiglie non devono abbassare la guardia verso il cibo spazzatura e gli alimenti zuccherini che, insieme alla componente psicologica, contribuiscono alla piaga dell’obesità infantile.
Per uno spuntino di metà mattina si può scegliere un succo di frutta. L’importante che sia 100% di frutta e che non sostituisca l’acqua.
In alternativa, un tè classico con aggiunta di tanto limone o un tè verde possono essere la giusta bevanda per una merenda sotto l’ombrellone, ricca di antiossidanti che ci proteggono dagli effetti dannosi dei radicali liberi.
Regole da seguire per evitare la congestione
Per chi ama la vita di mare non è importante solo sapere cosa mangiare in spiaggia, ma anche come comportarsi. Quali sono, allora, le regole da tenere a mente per evitare congestioni e malori al mare, proteggendo in particolare i bambini?
- La digestione comincia subito. Dopo il pasto, quindi, bisogna aspettare almeno due ore prima di entrare in acqua. Questo per evitare dolori alla pancia, vomito e congestione, con conseguenze a volte molto gravi
- non immergersi bruscamente in acqua se si è sotto il sole da molto tempo o se si è appena fatta attività fisica. Controllare la temperatura dell’acqua ed entrare gradualmente, bagnandosi poco a poco il corpo
- mangiare cibi leggeri, evitando i grassi
- evitare di fare il bagno da soli
- non allontanarsi troppo dalla riva (massimo 100 metri)
- controllare le condizioni meteo e del mare
- scegliere spiagge dove è presente il servizio di salvataggio.
Oltre a queste indicazioni, la rivista Focus qualche hanno fa ha pubblicato le 10 regole dell’eco-bagnante. Già, perché se si sceglie di mangiare in spiaggia e fermarsi al mare tutta la giornata, non bisogna dimenticarsi il rispetto per gli altri e per l’ambiente, in modo da trarne un vantaggio collettivo.
Queste semplici regole di buona educazione hanno a che fare con il tema dei rifiuti, delle sigarette, del rumore, dei prodotti solari che usiamo per la nostra pelle, che non dovrebbero essere inquinanti, dell’habitat marittimo, dal quale non dovremmo portar via sabbia e conchiglie, delle barche a motore.
Ora sapete quali sono i cibi da spiaggia e a cosa fare attenzione per vivere il mare in tutta sicurezza. Avete altro da aggiungere alle nostre liste? Siete pronti per la vostra giornata sotto l’ombrellone? Non dimenticate il costume!