Vongole ciocche

chella
Più che una ricetta è un modo che si usava (ora sempre meno) a Cattolica, per gustare le vongole pavarazzi, poverazze, lupini insomma quelle piccole. E' molto semplice e veramente molto buono. Le vongole mantengono un sapore di mare che secondo me perdono con qualunque altra preparazione. Grazie all'amico che me le ha fatte! E' un antipasto, un passatempo, uno scacciapensieri, io ci faccio pranzo!
Nessuna valutazione
Preparazione 2 ore
Tempo totale 2 ore
Portata Antipasti
Cucina Italia
Porzioni 4

Ingredienti
  

Istruzioni
 

  • Fate spurgare le vongole con un po' di acqua e sale grosso, o, se potete, con acqua di mare, per almeno 2/3 ore. Scolatele, risciacquatele e chiudetele nello strofinaccio annodando i 4 angoli più stretti che potete.
  • Dovrebbe risultarvi un bel fagottino. Tuffate il fagotto in una pentola di acqua bollente, per 3 o 4 minuti da quando riprende il bollore, toglietelo e slegate lo strofinaccio, mettendo le vongole in una coppa.
  • Si mangiano così, sgusciandole una dopo l'altra, come lupini, senza aggiungere niente.

Ultime ricette

Ultimi articoli

Iscriviti alla newsletter

Risparmia tempo, assapora il meglio

    Questo sito è protetto da reCAPTCHA, il suo utilizzo è soggetto alla Privacy Policy e ai Termini di utilizzo di Google.

    Ho preso visione dell'informativa privacy e presto il consenso alla ricezione della newsletter. (obbligatorio)

    Desidero ricevere informazioni relative a offerte, prodotti e servizi dei partner commerciali de Il Giornale del Cibo.

    Vuoi ricevere i nostri Ebook?

    Compila il form e iscriviti alla newsletter per scaricare gli Ebook esclusivi de Il Giornale del Cibo
    Cerca

    Company

    Contenuti

    Servizi

    Scopri anche

    Seguici

    Company

    Contenuti

    Servizi

    Scopri anche

    Seguici

    Conoscere

    Scoprire

    Gustare