Chi ha origini meridionali sa bene cosa voglia dire affondare i denti su quella crosticina di parmigiano, delicata e irresistibile barriera che introduce il palato al gusto indimenticabile di strati di melanzane imbevute di olio e ricoperte di pomodoro, intervallate da mozzarella o provola e talvolta da uova (varianti discutibili). Sì, stiamo parlando della Parmigiana di Melanzane, il piatto che siciliani e napoletani si contendono strenuamente, e che ogni donna sicula o campana porta in dote al proprio marito perpetuando la ricetta di famiglia, generazione dopo generazione.
Ma se oggi ne parliamo non è per affrontare la questione inerente agli ingredienti originali, bensì alla sua storia e le sue origini linguistiche. Se la Parmigiana è un piatto tipico del Sud, perché viene chiamata così? Esiste un legame tra la ricetta e la città di Parma? Per sciogliere i dubbi che una nostra lettrice ha esternato sulla nostra pagina Facebook, lo abbiamo chiesto alla massima istituzione esistente in fatto di lingua italiana: l’Accademia della Crusca.
Parmigiana: deriva da parmigiano?
Come dicevamo, pochi giorni fa, accogliendo le richieste di una nostra lettrice, ci siamo fiondati alla ricerca della soluzione, e per farlo abbiamo prima sguinzagliato tutte le nostre “risorse social”, chiedendo ai nostri fan su Facebook e ai nostri followers su Twitter se conoscessero l’origine del nome.
Le risposte giunte su Facebook sembrano non lasciare dubbi sull’origine sicula della parmigiana di melanzane. Qualcuno sostiene che il piatto nasca in Sicilia nel tardo medioevo e che in origine fosse “una preparazione a base di melanzane fritte cosparse di pecorino. L’abbinamento con la salsa di pomodoro e la sostituzione del pecorino col parmigiano sono successive”.
Qualcun altro avanza invece l’ipotesi che il termine derivi da parmiciane, vocabolo che indica, in alcune parti della Sicilia, le aste di legno delle persiane. Pertanto, secondo questa teoria, “il nome deriva probabilmente dalla forma e disposizione delle melanzane nella teglia”.
Nessun legame quindi tra parmigiano e parmigiana?
Parmigiana di Melanzane: origine araba?
Una teoria interessante e originale viene avanzata da Maradona Youssef, il noto chef di MasterChef che su Twitter ci scrive:
L’ipotesi ci incuriosisce. Soprattutto perché, come ci fanno notar anche i nostri lettori, sembrerebbe che l’arrivo della melanzana in Sicilia sia debba proprio agli arabi, che qui la “esportarono” nell’Alto Medioevo.
La questione linguistica si fa sempre più avvincente. È a questo punto che, con timore e devozione, decidiamo di rivolgerci alla massima autorità in fatto di lingua italiana: l’Accademia della Crusca.
Da dove deriva il nome Parmigiana? Risponde l’Accademia della Crusca
Il verdetto ci arriva in men che non si dica. La nota istituzione ci rimanda alle teorie del linguista Fabio Ruggiano, il quale avanza la sua teoria sull’origine del nome del piatto in una scheda, contenuta nel libro “Peccati di Lingua. Le 100 parole italiane del gusto”, curato da Massimo Arcangeli.
Stando alle parole di Ruggiano, tra Parmigiano e Parmigiana non ci sarebbe nessun nesso: Parmigiana (proprio come ipotizzava una nostra lettrice) deriverebbe da parmeciana, che nel siciliano ottocentesco stava ad indicare una “persiana fatta di stecche di legno posizionate come pioli di una scala, una sopra l’altra”. Dunque, spiega il linguista, “la ricetta ha assunto il nome per via metaforica dall’oggetto casalingo…”.
E voi conoscevate l’origine del nome “parmigiana”? Siete d’accordo con chi sostiene sia sicula, o conoscete altre teorie che riguardano la sua storia e le origini linguistiche e che volete condividere con noi?