Stuzzicanti, semplici, dalle intense fragranze mediterranee. La Liguria ci regala questo piatto usando le sue famose erbe aromatiche poiché il territorio, privo di pianure atte allo scopo, non consente allevamenti di bestiame e quindi la dieta dei liguri è stata ed è, per tradizione, “di magro”.
E per i corzetti alla polceverasca il discorso non è diverso. Questa pasta viene modellata a forma di otto. Qualcuno racconta che, nel nome della forma, i corzetti si siano ispirati ai corsetti femminili; ma sui nomi della pasta il dibattito è sempre aperto.
I corzetti erano già conosciuti alla fine del XIII secolo. Oltre a quelli ricavati con le dita esiste un altro tipo di corzetti che si ottiene tagliando la pasta a medaglioni con un apposito stampino di legno che imprime sulla pasta uno stemma o un fregio.
Stampati o a forma di otto, come quelli della Val Polcévera, portano a tavola i sapori della Liguria.
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Portata Primi asciutti, Primi
Cucina Italia, Ricette regionali
Porzioni 6 persone
Ingredienti
Per il condimento
- 1 mazzetto maggiorana
- 100 gr parmigiano grattugiato
- 120 gr burro
- 100 gr pinoli
- q.b. sale
Istruzioni
- Setacciate la farina con un pizzico di sale sulla spianatoia, poi impastatela con l’uovo e unite, poco alla volta, anche l’acqua tiepida.
- Lavorate a lungo fino a ottenere un impasto piuttosto consistente e perfettamente liscio.
- Staccate dall’impasto dei pezzetti grossi come un cece, allungateli sulla spianatoia riducendoli alle dimensioni di una piccola nocciolina americana e pressate la pasta alle estremità con i polpastrelli di pollice e indice dando la forma di un otto.
- Lasciate asciugare i corzetti all’aria stendendoli su uno strofinaccio infarinato.
- Fate fondere il burro in una casseruolina, lavate e asciugate accuratamente le foglioline di maggiorana, versatele nel burro spumeggiante assieme ai pinoli, salate leggermente e pepate.
- Fate attenzione che il burro non diventi color nocciola.
- Lessate i corzetti in abbondante acqua salata, scolateli e conditeli con il burro profumato e parte del parmigiano grattugiato.
- Versateli in una zuppiera e portateli in tavola accompagnandoli con il parmigiano grattugiato rimasto. Vino consigliato: Vermentino ligure