Terra di contrasti e di forti armonie, la Basilicata o “terra di re” (è questa l’etimologia del nome) ha conservato un forte legame con la cultura agricola e pastorale.
Nelle ricette la fanno da padroni i formaggi (molti quelli di pecora), i salumi e le verdure che cucinate in mille forme, sono alla base di piatti dal gusto deciso e profumati.
La pasta tradizionalmente lavorata a mano con sola farina di grano duro, acqua e sale, ci riporta all’immagine delle donne chine sulle spianatoie intente a tagliare, strascinare e modellare quel blocchetto di farina che prenderà infiniti nomi nati dalla fantasia popolare: lagane, maccaroni, capunti, fusilli, strascinati e gli immancabili cavatelli.
Questi piccoli gnocchi assomigliano a un piccolo cappello schiacciato richiamando alla mente la Basilicata e la Puglia, anche se in realtà sono tipici di tutte le regioni del Sud Italia dove si condiscono in modi diversi.
Come dimostra la ricetta dei cavatelli alle cime di rapa, il connubio con questo ortaggio è da sempre un matrimonio riuscitissimo.
4 da 1 voto
Portata Primi asciutti, Primi
Cucina Italia, Ricette regionali
Porzioni 6 persone
Ingredienti
Per i cavatelli (in alternativa: 800 gr di cavatelli freschi già pronti)
Per il condimento
- 1,5 kg cime di rapa
- 1 dl olio d'oliva extra vergine
- 1 peperoncino
- 1 cucchiaio pangrattato
- 2 spicchi aglio
- q.b. sale
Istruzioni
Per i cavatelli
- Impastate la farina con acqua fredda fino ad ottenere un impasto duro.
- Fatelo riposare 30 minuti coperto, poi arrotolate la pasta dandole la forma di un cilindretto.
- Tagliate la pasta a pezzettini di 1 cm e, servendovi di un coltello a punta arrotondata, trascinate il pezzetto di pasta sulla spianatoia, ottenendo così i cavatelli.
Per il condimento
- Pulite, lavate le cime di rapa e privatele delle foglie più dure.
- Lessatele in abbondante acqua salata, poi scolatele. Conservate l’acqua di cottura delle cime di rapa: servirà per lessare la pasta.
- Versate in padella l’olio extravergine d’oliva, aggiungete gli spicchi d’aglio e il peperoncino. Fate rosolare pochi minuti a fuoco medio, poi unite il cucchiaio di pangrattato e fatelo tostare
- Portate a bollore l’acqua di cottura della verdura e versatevi i cavatelli.
- Lessateli al dente, scolateli e versateli nella padella con le cime di rapa.
- Saltateli velocemente, mescolandoli per un paio di minuti.
- Metteteli in una terrina e portateli in tavola.
Note
Vino consigliato: Fiano di Avellino; Greco di Tufo.