Arriva l’estate e cresce sempre di più la voglia di fare scorpacciate di pesce fresco. Siete curiosi di sapere qual è il pesce di stagione a giugno da scegliere per una dieta equilibrata, variata e sostenibile?
Pesce di stagione a giugno: la lista completa
Ecco la lista del pesce di stagione nel mese di giugno:
- cefalo
- dentice
- gamberetto rosa
- granchio
- mormora
- nasello
- orata
- pesce spada
- rana pescatrice
- razza
- ricciola
- sarago
- sardina
- scampo
- sgombro
- sogliola
- spigola
- tonno
- totano.
Omega 3 per un’abbronzatura intensa
Gli amanti dell’abbronzatura saranno contenti di sapere che il consumo di pesce può contribuire a raggiungere un’invidiabile tintarella. Il pesce è ricco di Omega-3 e Omega-6, acidi grassi polinsaturi che, oltre a svolgere un’azione antinfiammatoria su tutto l’organismo e a mantenere l’elasticità della pelle, svolgono un ruolo importante nel raggiungimento di un colorito intenso.
Una pelle liscia e un’abbronzatura uniforme sono il risultato dell’azione combinata della vitamina PP, di zinco e selenio, che sono in grado di combattere i radicali liberi che favoriscono l’invecchiamento cellulare, e degli Omega 3, che forniscono all’organismo un apporto di collagene ed elastina. Queste proteine intervengono in caso di danni provocati dai raggi solari per prevenire l’invecchiamento della pelle e per proteggerla da scottature.
Quindi per favorire l’abbronzatura, possiamo scegliere un’alimentazione che favorisca il mantenimento di una pelle elastica e giovane, ovvero bere tanta acqua, mangiare frutta e verdura di stagione e pesce fresco dei nostri mari! Tutto ciò va unito ai classici consigli che ci vengono dati per evitare scottature ed eritemi, cioè non esporsi al sole nelle ore più calde e utilizzare sempre una protezione solare.
Caratteristiche del pesce di giugno
Dopo aver visto la lista, vediamo più nel dettaglio le preziose caratteristiche di alcuni dei pesci di stagione a giugno.
Cepola
Non ne avevate mai sentito parlare? Il pesce Cepola si può trovare nell’Atlantico e nel Mar Mediterraneo. La sua forma allungata è davvero particolare, infatti questa specie è facilmente riconoscibile per il lungo corpo fino e flessibile, che talvolta raggiunge anche gli 80 cm. Vive sul fondo fangoso e varia dal rosa chiaro all’arancio. Viene chiamato anche Bandiera rossa proprio per la forma a nastro, stretta e lunga. Possiede una testa piccola rispetto al corpo, con occhi grandi, bocca ampia e denti appuntiti.
È ottimo cucinato in vari modi, ma fritto insieme a dei calamari è davvero paradisiaco. È adatto a questo tipo di cottura in quanto ha un sapore molto delicato, che piace anche ai più piccoli, e poche spine sottili del tutto impercettibili. E’ raro vederlo sui banconi del pescivendolo però quando si trova è un vero affare perché ha un costo economico.
Nasello
Anche se molti li confondono, nasello e merluzzo sono due pesci diversi, nonostante siano molto simili sia come aspetto che come proprietà nutrizionali. E’ possibile trovare il nasello nell’Atlantico e nel Mar Mediterraneo, la sua forma è allungata e leggermente piatta, il muso appuntito e gli occhi molto grandi. Il suo colore varia dal grigio argento al bianco perlaceo e può arrivare a misurare fino ad un metro di lunghezza. Il nasello vive in profondità marine molto alte dai 100 fino ai 600 metri sott’acqua.
Sicuramente si tratta di uno dei pesci migliori a livello nutrizionale in quanto possiede tante proteine ed Omega 3 ma pochi grassi. Le sue carni bianche hanno un gusto delicato e gradevole al palato, inoltre è molto digeribile e nutriente, per questo viene anche dato ai bambini durante lo svezzamento. Per riconoscere un nasello fresco, ricordatevi che: e squame che devono essere brillanti, l’occhio vivo e la carne soda al tatto.
Orata
Uno tra i pesci più utilizzati in cucina è l’orata, diffusa nell’Atlantico e nel Mar Mediterraneo. E’ facilmente riconoscibile dalla sua forma tozza e dalla macchia color oro tra gli occhi. Ha delle dimensioni medie, arriva fino ai 30 cm di lunghezza, anche gli esemplari adulti possono essere notevolmente più grandi.
Anch’essa presenta proprietà nutrizionali ottime, un buon contenuto di Omega 3 e proteine, ma anche vitamine B1, B2,PP e sali minerali.
Le sue pregiate carni magre, dal sapore lieve ed elegante, possono essere cucinate in diversi modi: al forno, alla griglia, in padella, al vapore, al cartoccio. Noi vi suggeriamo 5 ricette irresistibili con l’orata, da quelle più semplici a quella gourmet.
Consigli e ricette per portare in tavola il pesce di giugno
Ora è il momento di mettersi ai fornelli con alcuni consigli e ricette per portare in tavola tutto il sapore del pesce fresco!
Come sfilettare l’orata
Volete ottenere dei filetti da un’orata intera? Vi spieghiamo passo passo come fare!
- Posizionate il pesce intero sul tagliere, prendetelo per la coda e con un coltello raschiate per togliere tutte le squame
- Con le forbici praticate un taglio lungo il ventre del pesce, sfilate le interiora ed eliminatele
- Sciacquate sotto l’acqua corrente il pesce
- Infilate un dito all’interno delle branchie, che si trovano ai lati della testa del pesce, e sfilatele
- Togliete le pinne, con una forbice tagliate per prima quella posta accanto alla testa, poi quella sotto il ventre ed infine quella dorsale.
- Con un coltello per sfilettare incidete alla base della testa, all’inizio della coda e tutta la spina dorsale del pesce
- Partendo dall’alto muovete il coltello avanti e indietro in orizzontale per ottenere il primo filetto di pesce
- Fate la stessa cosa con l’altro filetto di pesce ma questa volta staccando la lisca dalla carne
- Con una pinzetta togliete tutte le lische presenti nei filetti.
Primi piatti con il pesce di Giugno
Cavatelli al pesce spada
Iniziamo questo tour tra le ricette di pesce di Giugno con un primo piatto siciliano, i cavatelli al pesce spada. Insieme ai due ingredienti fondamentali, la pasta e il pesce, ci vuole anche qualche pomodorino dolce e maturo per rendere più accattivante questo sugo dal colore rosé. Non dimenticatevi un tocco di peperoncino piccante, che fa sempre la differenza.
Risotto alla crema di scampi
Un classico della cucina italiana è il risotto alla crema di scampi, una ricetta intramontabile, che piace a grandi e piccini. La crema deve essere liscia, non troppo soda ma neanche liquida e il sapore del pesce deve sentirsi distintamente. Il fumetto di pesce, fatto con gli scarti dei crostacei, è il segreto per donare maggior sapore a tutta la preparazione.
Ravioli di spigola, fagiolini e pomodoro
Come non citare una pasta ripiena? I ravioli di spigola, fagiolini e pomodoro sono tanto buoni quanto estivi e delicati. La farcia di spigola che viene messa all’interno della pasta è una cremina invitante, dal gusto unico, esaltato dal tabasco e dal coriandolo. Il sugo è formato dai fagiolini e dai pomodorini quindi si tratta di una preparazione gustosa ma anche salutare.
Secondi piatti con il pesce di Giugno
Vediamo ora cosa preparare nel mese di Giugno come secondo piatto di pesce. Ricette leggere, adatte alla calura estiva che si fa sempre più intensa, per assaporare la freschezza dei prodotti ittici che ci offre questo periodo dell’anno.
Orata al sale
Volete fare una bella figura assicurata? Presentate in tavola l’orata al sale. Anche qui la crosta che va ricoprire il pesce è molto particolare, gli ingredienti che la formano sono il sale, la farina e gli albumi dell’uovo, che la rendono croccante e consistente. La parte esterna in forno tende ad assumere un colore dorato, la polpa all’interno rimane umida, succosa e morbida, da tagliare con la forchetta.
Polpette di rana pescatrice
Infine un piatto per far mangiare il pesce anche ai bambini, le polpette di rana pescatrice, morbide morbide e con una cremina da farci la scarpetta. Fritte sono buonissime ma è possibile anche arrostirle in padella o cuocerle al forno, per un piatto più leggero. Un abbinamento vincente è quello con la purea di fave, semplice, veloce e di stagione.
In conclusione vi consigliamo di leggere anche la frutta e verdura di giugno per realizzare delle ricette di stagione, ricche di colore e di proprietà nutritive fenomenali!
Articolo redatto con il contributo di Francesca Bono.