Ci sono poche certezza nella vita. Una di queste sono le lenticchie a Capodanno, piatto immancabile sulle tavole degli italiani la notte di San Silvestro. Il motivo? Mangiare lenticchie allo scoccare della mezzanotte è di buon auspicio per l’anno che inizia, in particolare sul piano finanziario. Ecco allora che, nella speranza di un nuovo anno ricco, prospero e fortunato, ci tuffiamo tutti (anche i meno scaramantici) su questa portata, tra brindisi e auguri. Ma da dove arriva questa tradizione? Perché si dice che le lenticchie portino soldi? Scopriamolo insieme!
Le lenticchie portano soldi? Da dove nasce la leggenda
L’associazione “lenticchie-portafortuna” proviene da lontano. Non c’è da stupirsi, se pensiamo che si tratta di un legume antichissimo, di cui troviamo menzione anche nella Bibbia, in particolare nell’episodio in cui Esaù, per un piatto di lenticchie, rinuncia al diritto di primogenitura in favore del fratello gemello Giacobbe. Da qui deriverebbe il detto “vendersi per un piatto di lenticchie”, ovvero fare qualcosa in cambio di un corrispettivo inadeguato rispetto al valore di ciò che si dà. Ma tornando al collegamento tra le lenticchie e la buona sorte, in particolare alla leggenda secondo cui porterebbero soldi, pare che questa credenza nasca in epoca romana. Sembra infatti che i Romani (che festeggiavano il Capodanno il 1° marzo) in questa occasione avessero l’usanza di regalare alle persone care un borsello di cuoio (chiamato “scarsella”) contenente delle lenticchie crude: l’auspicio era che, con il nuovo anno, li attendesse un futuro ricco e che le lenticchie si trasformassero in denaro vero.
Perché le lenticchie simboleggiano fortuna e denaro?
Ma perché questo legume è diventato un portafortuna simbolo di denaro e ricchezza? La ragione starebbe perlopiù nella forma appiattita e rotonda delle lenticchie, che ricorda proprio delle monetine, insieme al suono che provocano quando vengono versate (ancora secche) in una pentola: se ci pensi, può assomigliare a quello che farebbero tante piccole monete. Allo stesso tempo, però, è bene specificare che questo alimento può avere anche significati diversi in altre culture. In quella ebraica, ad esempio, in genere le lenticchie fanno parte dei cibi consumati in occasione di un lutto.
Tutti a tavola: come si mangiano le lenticchie a Capodanno
Molti mangiano le lenticchie durante il cenone di Capodanno, altri in occasione del primo giorno dell’anno, altri ancora dopo lo scoccare della mezzanotte, come tradizione vorrebbe. In ogni caso, di solito si consumano come contorno, specialmente accompagnate da cotechino o zampone, anch’essi ricette tipiche delle feste. Tuttavia, le lenticchie si possono cucinare anche in modi diversi, sia pensando al Capodanno sia ad altre occasioni. Si tratta infatti di un ingrediente molto versatile, che si presta a numerose preparazioni: è perfetto per zuppe, insalate, vellutate, ma anche con la pasta, all’interno di burger e polpettine (abbiamo una ricetta a riguardo nel menù di Capodanno per i più piccoli), per realizzare un ragù, creme, gnocchi, torte salate e, perché no, in abbinamento alla salsiccia. Ti servono altre idee? Ecco tante ricette originali con lenticchie pronte per te!
Al di là del Capodanno e della scaramanzia, non dimentichiamo che questo legume rappresenta davvero una ricchezza dal punto di vista nutrizionale. Come ci ha spiegato la nutrizionista parlandoci delle proprietà delle lenticchie, è ricco di proteine, potassio, ferro e altre sostanze preziose per l’organismo, oltre a essere economico e semplice da cucinare. Per questo dovremmo inserirlo nella nostra dieta e consumarlo più spesso, non solo per le festività!
E tu sapevi perché le lenticchie a Capodanno portano soldi?
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