Quando a casa mia arriva l’influenza la prima cosa che faccio è il brodo di pollo. Questo perché, oltre all’effetto comfort tipico dei cibi caldi in tali circostanze, possiede svariate proprietà. È inoltre una preparazione molto versatile in cucina, adatta a essere la base della classica minestrina ma anche per arricchire zuppe e minestre. E allora vediamo la ricetta, ma prima soffermiamoci su quali sono i benefici e cosa bisogna sapere per fare un buon brodo di pollo.
I benefici del brodo di pollo
Apprezzato per il suo sapore, il brodo di pollo ha molti effetti positivi sulla salute, grazie ai valori nutrizionali: tra i tanti, la sua capacità di idratare, aspetto fondamentale in inverno, quando si tende a bere meno acqua, ancora di più in periodi di malattia o convalescenza. Questa caratteristica lo rende adatto in quei momenti in cui l’appetito scarseggia, ma il corpo ha bisogno di liquidi.
Il brodo di pollo è inoltre noto per la sua leggerezza e facilità di digestione, utile per chi ha problemi di stomaco o difficoltà digestive. La sua semplicità e la mancanza di grassi lo rendono un piatto adatto anche a diete delicate.
Non va dimenticato il suo ruolo nel supporto al sistema immunitario. Il brodo di pollo è spesso associato alla cura dei sintomi di raffreddore e influenza: il caldo liquido aiuta a lenire le infiammazioni di gola e vie respiratorie, mentre i minerali e gli altri nutrienti supportano il corpo nella lotta contro i virus.
Come fare un buon brodo di pollo: alcuni consigli
Di certo acquistarlo pronto, al supermercato è molto più rapido, ma farlo in casa vi consentirà di controllare la qualità gli ingredienti, la quantità di sale e di rimuovere la parte grassa rendendolo digeribile, come vedremo più avanti: in questo modo potrete apprezzarne al meglio i vantaggi e la bontà. Ecco alcuni consigli che possono essere utili nella preparazione.
La scelta degli ingredienti
Non ci stancheremo mai di ripeterlo: per avere piatti gustosi bisogna partire da ingredienti di qualità. In questo caso è preferibile scegliere un pollo possibilmente allevato all’aperto o biologico, che ha spesso una carne più saporita e meno grassa, oltre a essere una scelta più etica e sostenibile.
La scelta dei pezzi da utilizzare nel brodo è altrettanto importante: vi consigliamo di optare per un pollo intero o per parti specifiche come cosce, ali e collo, per garantire un equilibrio ottimale tra carne, pelle e ossa. Questi elementi, essendo ricchi di tessuti connettivi e cartilagini, durante la cottura lenta si trasformano, rilasciando collagene e altri nutrienti che arricchiscono il brodo, conferendogli una consistenza vellutata e un sapore più intenso.
L’aggiunta di verdure aromatiche
Per ottenere un brodo ricco di sapore potete vi consigliamo l’uso di cipolla, carote e sedano, che insieme creano una base aromatica classica. Queste verdure migliorano il gusto e forniscono anche nutrienti aggiuntivi al brodo. Erbe come alloro, timo o prezzemolo, inoltre, contribuiscono a dare profondità al sapore. Potete usare anche spezie come chiodi di garofano o bacche di ginepro, ma è importante dosarle con parsimonia per non sovrastare il sapore delicato del pollo.
Cottura lenta e dolce
La qualità del brodo di pollo dipende molto dalla cottura: un processo lento e a fuoco basso permette un’estrazione graduale dei sapori e dei nutrienti dalle ossa e dalla carne, senza rischiare di bruciare o alterare il gusto. Questa tecnica assicura inoltre che il collagene si trasformi in gelatina, conferendo al brodo quella consistenza leggermente densa e vellutata.
Schiumare regolarmente e sgrassare
Durante la cottura, in superficie si forma una schiuma: è importante rimuoverla per ottenere un brodo chiaro e pulito, sia dal punto di vista visivo che del gusto.
Dopo la cottura, è consigliabile far raffreddare il brodo per facilitare la rimozione dei grassi. Una volta freddo, i grassi si solidificano in superficie e sarà più semplice eliminarli con una schiumarola. Questo passaggio migliora la qualità del brodo dal punto di vista nutrizionale e lo rende anche più leggero e digeribile.
La ricetta per fare il brodo di pollo
Oltre a essere una preparazione semplice e genuina, il brodo di pollo fatto in casa è un elemento versatile che può essere utilizzato come base per fare un risotto o magari una stracciatella. Ecco come farlo.
Ingredienti per 6 persone
- 1 pollo (intero o a pezzi)
- 2 carote
- 1 cipolla
- 1 costa di sedano
- 3 bacche di ginepro
- 3 chiodi di garofano
- q.b. di sale
Procedimento
- Prima di tutto, preparate le verdure: sbucciate la cipolla e pelate carote e sedano, eliminando le estremità. Mettetele intere in una pentola capiente insieme al pollo, coprendolo completamente con acqua. Aggiungete i chiodi di garofano e le bacche di ginepro.
- Portate l’acqua a ebollizione a fiamma alta, poi riducete al minimo e lasciate sobbollire per almeno due ore e mezzo, rimuovendo la schiuma che si forma in superficie ogni tanto per mantenere il brodo chiaro.
- Verso il termine della cottura, aggiustate di sale. Una volta trascorso il tempo di cottura, spegnete il fuoco e lasciate raffreddare il brodo. Sgrassatelo filtrando e rimuovendo il grasso solidificato in superficie. Per un brodo ancora più “pulito”, utilizzate un colino foderato con un panno pulito per travasarlo.
- Il brodo di pollo è ora pronto per essere impiegato nelle vostre ricette. Si conserva in frigorifero per 2-3 giorni o può essere congelato per un utilizzo futuro.
E voi, quando fate il brodo di pollo, usate qualche trucco particolare? Raccontatecelo nei commenti!
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