San Valentino è alle porte e ancora non avete trovato la ricetta per un dolce ad effetto diversa dal solito? E se vi dicessi cream tart? Dolce di origini israeliana, si tratta di una sorta di “crostata scomposta” dove due strati di pasta frolla sono intervallati da ciuffetti di crema al mascarpone alla vaniglia, perfettamente visibili a occhio nudo. Ma il punto forte di questa torta, oltre alla scenografica decorazione, è senza dubbio la forma, che può essere un numero, una lettera o un romanticissimo cuore. Insomma, ci si può davvero sbizzarrire con la fantasia, e il bello della cream tart è proprio il fatto di poterla personalizzare in mille modi.
In questo articolo vi sveliamo la ricetta e tutti i segreti per realizzare una torta adatta a tutte le occasioni – dai compleanni, alle feste di laurea fino al giorno di San Valentino. Curiosi di scoprirli?
Le caratteristiche della cream tart: un esempio di naked cake
Non tutti sanno che a inventare la cream tart è stata Adi Klinghofer, giovane pasticcera israeliana classe 1997. Il trend di questa torta ha spopolato a partire dal 2018, quando la moda del cake design (la decorazione di torte con pasta di zucchero e decori sontuosi) è andata via via sostituendosi con l’essenzialità e la semplicità delle naked cake. Letteralmente “torta nuda”, questo termine indica un dolce che non viene rivestito da crema al burro, pasta di zucchero o ganache, ma una torta in cui sia gli strati sia la farcitura sono perfettamente riconoscibili a occhio nudo. È il caso della cream tart, un dolce composto da due forme di pasta frolla che racchiudono una crema al mascarpone liscia, soda e compatta: dolce, friabile e personalizzabile in tantissimi modi. Vediamo più nel dettaglio quali sono le sue componenti:
- la pasta frolla: a base di farina, burro, zucchero e uova, c’è chi ci aggiunge anche della farina di mandorle per un tocco ancora più aromatico. Il mio consiglio è quello di conferirle uno spessore di circa mezzo centimetro, e di cuocerla finché non risulterà dorata ai bordi;
- la crema: a base di panna, mascarpone e zucchero, si può personalizzare aggiungendo cioccolato o delle gocce di colorante alimentare. In quest’ultimo caso, fate attenzione a non eccedere nelle quantità o rischierete di smontare il composto. Se la torta è per dei bambini optate per la nutella (il successo sarà assicurato!), mentre se non siete amanti del mascarpone potete preparare una ganache montata, un’emulsione di panna unita al cioccolato che più preferite;
- la decorazione: fiori, macaron, biscottini, cioccolato e chi più ne ha più ne metta! Decorare la cream tart è senza dubbio la parte più divertente della sua preparazione. Ci si può davvero sbizzarrire, riuscendo a creare con pochi ingredienti e un po’ di fantasia un dolce coloratissimo e a dir poco scenografico.
Abbiamo visto le caratteristiche e le componenti della cream tart. Ora è il momento di darle una forma!
Lettera, numero o cuore: che forma ha la cream tart?
Molto spesso la cream tart viene realizzata a forma di una grande lettera o numero, il che la rende particolarmente adatta a feste di compleanno e motivo per cui tanti la chiamano anche “letter cake” o “number cake”. Ma le figure con cui è possibile “ritagliare” la pasta frolla non si limitano soltanto a numeri e lettere dell’alfabeto: cuori, stelle, alberi di natale, nuvolette, e chi più ne ha più ne metta!
Ma come si da alla pasta frolla la forma desiderata? Facciamo un salto indietro nel tempo e torniamo tra i banchi di scuola, quando per divertirsi bastavano un paio di forbici e un foglio A4. Anche per la cream tart, una volta steso il vostro disco di pasta frolla, non dovrete fare altro che sovrapporvi la sagoma di carta raffigurante il numero, la lettera o la figura che avete scelto, e intagliare. A questo punto potete procedere con il raffreddamento in frigo, la cottura e infine l’assemblaggio della torta. In rete trovate molti siti dove potete scaricare delle sagome da ritagliare per la vostra cream tart, così come tantissime foto da cui poter prendere spunto per la decorazione.
Come decorare la cream tart: tutto quello che c’è da sapere
Macaron, caramelle, frutta fresca e fiori edibili. Come abbiamo già intuito, decorare la cream tart è un modo creativo e divertente per liberare la fantasia. E poi, ammettiamolo: la personalità di questa torta è racchiusa nella decorazione che ne abbellisce la superficie. C’è chi ama giocare di contrasto e usare frutti rossi e cioccolato in modo da far risaltare il chiaro della crema, chi preferisce decorarla con caramelle gommose e ovetti di cioccolato per rendere la torta a prova di bambino, e chi si diverte a renderla un vero e proprio giardino cospargendola di roselline di pasta di zucchero e fiori edibili. Ma a prescindere dalla decorazione scelta, ci sono alcune regole da tenere presente:
- se scegliete della frutta fresca, mettetela sulla superficie soltanto alla fine. L’ideale sarebbe posizionarla sui ciuffetti di crema poche ore prima di gustare il dolce, in modo che la torta non assorba eccessivamente l’umidità della frutta e quest’ultima non si ossidi (in alternativa, potete ricoprirla di gelatina alimentare);
- fate attenzione a non scegliere decorazioni troppo pesanti e a non esagerare, o la torta rischierà di collassare su sé stessa. Sì a frollini, macaron, caramelle e cioccolatini. Da evitare pezzi di frutta troppo grossi e torroni. Ricordate che in pasticceria, come nella vita, vale sempre la regola del “less is more”, e cioè “il meno è di più”;
- Un’idea originale è quella di seguire le gradazioni e le sfumature di colore di frutta e fiori per far sembrare la vostra torta un vero e proprio arcobaleno. Come nel caso della frutta, anche i fiori vanno posizionati sulla torta soltanto alla fine. In questo modo non appassiranno e sembreranno appena colti. Li trovate in vendita in alcuni supermercati ben forniti oppure su internet.
Abbiamo visto i consigli e tutti i trucchi per decorare al meglio la cream tart. Ora è il momento di scoprire la ricetta!
La ricetta della cream tart: la versione a forma di cuore per San Valentino
Ho realizzato la mia prima cream tart due anni fa, in occasione della mia festa di laurea. Avevo da poco terminato una scuola di pasticceria, e decisi di mettere subito in pratica gli insegnamenti appresi per realizzare questo dolce che allora era molto in voga. Realizzai la cream tart a forma di lettera, una F e una E (le iniziali delle festeggiate), mentre come farcitura scelsi una crema al mascarpone alla vaniglia morbida e vellutata. Dato che sono una romantica, alla fine la decorai con frollini e fiori edibili.
Di seguito vi propongo la stessa ricetta che ho usato due anni fa (quella originale di Adi Klinghofer), adattando però la forma alla festa degli innamorati. Siete pronti a realizzare il cuore di pasta frolla più goloso che abbiate mai preparato?
Ingredienti
Per la pasta frolla
- 300 gr di farina 00
- 200 gr di burro freddo
- 75 gr di zucchero a velo
- 1 uovo
- 1 pizzico di sale
- Semi di mezza bacca di vaniglia
Per la crema al mascarpone
- 300 gr di mascarpone
- 300 gr di panna fresca
- 120 gr di zucchero a velo
- Semi di mezza bacca di vaniglia
Procedimento
- Iniziate preparando la frolla. Se avete una planetaria, versate farina, burro freddo, zucchero e sale e lavorate con la foglia (il gancio a forma di K) fino ad ottenere un impasto sabbiato. In alternativa, impastate delicatamente con i polpastrelli delle dita fino ad ottenere la stessa consistenza.
- Aggiungete quindi l’estratto di vaniglia e l’uovo, e mescolate il tempo necessario per ottenere un panetto liscio e omogeneo (basteranno pochi secondi). Se non avete la planetaria, lavorate gli ingredienti a mano nello stesso ordine, facendo attenzione a non impastare per troppo tempo in modo da non favorire lo sviluppo di glutine (che renderà la frolla meno friabile e più dura).
- Una volta realizzato il panetto, avvolgetelo nella pellicola e fatelo riposare in frigorifero per almeno 30 minuti (meglio ancora lasciarlo riposare una notte intera).
- Passato il tempo di riposo, dividete l’impasto in due. Stendete la prima metà con un mattarello tra due fogli di carta forno e dategli lo spessore di circa mezzo centimetro.
- Ritagliate la sagoma della forma scelta, quindi riponete in frigorifero per altri 30 minuti (infornare la frolla direttamente dal frigorifero farà si che la sagoma non si deformi durante la cottura).
- Infornate a 180 gradi per circa 13/15 minuti (fino a doratura), e nel frattempo ripetete l’operazione con l’altra metà di impasto.
- Una volta cotte entrambe le forme, fatele raffreddare completamente prima di farcirle con la crema al mascarpone. Prepararla è facilissimo: montate la panna con il mascarpone e lo zucchero, fino ad ottenere una crema compatta (basterà un minuto circa).
- Riempite una sac â poche con la crema e scegliete un beccuccio tondo dal diametro di circa 1 cm o 1.5 cm.
- Prendete il primo strato di frolla e realizzate tanti ciuffetti con la crema fino a ricoprirlo completamente. Quindi sovrapponetevi il secondo strato di frolla e procedete nuovamente con la farcitura.
- A questo punto potete procedere con la decorazione seguendo i vostri gusti. La vostra cream tart è pronta!
Consigli:
- Servite la torta il giorno dopo averla preparata per farla riposare un giorno intero in frigorifero. In questo modo l’umidità della crema ammorbidirà la frolla, facilitando il taglio del dolce.
- Al momento di sollevare il secondo strato di pasta frolla per sovrapporlo alla crema, aiutatevi con spatole o coltelli, in modo da non romperlo.
- Ricordatevi di non decorare la torta troppo in anticipo, specialmente nel caso della frutta, o tenderà a rilasciare umidità rovinando la crema.
E voi avete già pensato al dolce per San Valentino? Sareste curiosi di preparare la cream tart?
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