I ficu natalisi sono una varietà di fichi tipicamente siciliana che - come dice il loro nome, maturano tardivamente. In genere tra la fine d'ottobre e la seconda metà di novembre, per essere consumati fino a Natale appunto. Hanno la buccia di un blu molto scuro, e sono buonissimi da mangiare, ma ancor più da fare a marmellata. è essenziale, però, che i fichi siano molto maturi, perchè se così non fosse la parte lattiginosa ed acida che potrebbe fuoriuscire dalla buccia, renderebbe la marmellata immangiabile. Questa è la ricetta della marmellata di fichi come la si è sempre preparata a casa mia. Purtroppo, per me è diventata ormai solo un miraggio, non potendola - per problemi di salute - consumare con molta frequenza. Tra l'altro in famiglia non la gradisce nessuno, per cui la preparo per regalarla a mia sorella, alle mie zie ed a qualche amico che apprezza.
3 da 1 voto
Preparazione 2 ore h
Tempo totale 2 ore h
Portata Conserve
Cucina Italia
Porzioni 6 persone
Istruzioni
- Pulite accuratamente con un canovaccio umido i fichi e senza sbucciarli e tagliateli a quarti.
- Metteteli in casseruola ed aggiungeteci la buccia di limone grattugiata, quindi mettete il tutto su fuoco basso avendo cura di sistemare sul fornello una retina spargifiamma. Lasciate cuocere fino a quando i fichi non si siano quasi del tutto spappolati.
- Passare i fichi al passaverdura (o frullarli con un mixer ad immersione di quelli adatti a frullare i cibi caldi) o - se volete una maggior consistenza della confettura evitare questo passaggio. Io preferisco (e consiglio) la seconda soluzione.
- Aggiungere lo zucchero e fatelo amalgamare mescolando sempre e di continuo in maniera che il fondo non caramellizzi. Cuocete ancora per 20 - 30 minuti e - comunque - fino a quando la marmellata non abbia velato il cucchiaio.
- Invasate la marmellata di fichi nei barattoli già in precedenza sterilizzati riempiendo questi ultimi fino all'orlo. Chiudete ermeticamente e rovesciate i barattoli tenendoli appoggiati per i coperchi, in maniera che creino il sottovuoto.
- Lasciate così, coperti da un canovaccio da cucina, a raffreddare completamente.
- Infine, avvolgete i singoli barattoli con dei tovaglioli e sistemateli in una pentola capiente e con i bordi alti. Coprite i vasetti d'acqua fredda e portate il tutto ad ebollizione, facendo bollire per almeno 20 minuti dal primo bollore. Spegnete il fuoco e fateli freddare nella stessa acqua, quindi tirateli fuori, asciugateli e sistemateli in un luogo fresco, asciutto ed in semioscurità.
- Come tutte le marmellate è meglio consumarla dopo almeno 30 giorni dalla sua preparazione.