È la confettura di prugne come la si è sempre preparata nella mia famiglia. Devo confessare che solo lo scorso anno mi sono discostato da questa ricetta aggiungendo su suggerimento di un'amica una grattugiata di radice di zenzero che ha conferito alla marmellata un sapore piccante che a mio avviso alterava il suo sapore tradizionale. Quella confettura ha fatto (purtroppo) una fine indecorosa. Con le dosi che seguono riesco a riempire indicativamente 4 vasetti piccoli da circa 150 grammi e 2 medi da circa 220 grammi.
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Preparazione 2 ore h
Tempo totale 2 ore h
Portata Conserve
Cucina Italia
Porzioni 10 persone
Ingredienti
Istruzioni
- Lavate ed asciugate accuratamente le prugne, tagliatele a metà e privatele del nocciolo interno.
- Tagliate ulteriormente le prugne a cubetti grossolani, metteteli in una casseruola abbastanza capiente.
- Aggiungete anche lo zucchero, mescolate bene, quindi mettete il tutto sul fuoco basso, avendo cura di sistemare sul fornello una retina spargifiamma. Questo anche se usate una normale casseruola in acciaio e non una casseruola in coccio come faccio io
- Fate cuocere fino a che le prugne non si siano ammorbidite e quasi sfaldate.
- A questo punto togliete dal fuoco e con un mixer ad immersione di quelli adatti a frullare anche il cibo caldo frullate bene il tutto.
- Aggiungete ora il succo di limone filtrato ed il Marsala stravecchio e rimettete sul fuoco lasciando cuocere ancora per circa 30 minuti, finché la marmellata non si addensa velando il cucchiaio di legno. Resta comunque valida la prova del piattino.
- A questo punto invasatela ancora bollente nei vasetti sterilizzati in precedenza.
- Chiudete ermeticamente e capovolgete i vasetti in maniera da creare il sottovuoto.
- Coprite con un canovaccio da cucina e lasciate raffreddare completamente.
- Poi avvolgete i singoli vasetti e metteteli in una pentola con i bordi alti, copriteli con acqua fredda fin sopra la superficie e fateli bollire almeno 20 minuti dal primo bollore.
- Spegnete il fuoco e fateli freddare nella stessa acqua, quindi tirateli fuori, asciugateli e sistemateli in un luogo fresco, asciutto ed in semioscurità.
- Come tutte le marmellate è meglio consumarla dopo almeno 30 giorni dalla sua preparazione.