Il casatiello è un'antica e tradizionale ciambella che si mangia a Napoli il giorno di Pasqua, e protagonista della gita di Pasquetta fuori porta, contraddistinto da un certo numero di uova crude messe sulla pasta e trattenute da due striscioline di pasta incrociate, l'impasto invece è identico a quello del tortano. Il suo nome deriva da “caso”, che in dialetto napoletano vuol dire formaggio, e allude alla abbondante presenza nel ripieno di formaggio pecorino. Le varianti sono molte, legate ad abitudini e gusti familiari: c’è chi, invece del (o insieme al) salame nell’impasto mette mortadella a dadini, o prosciutto cotto, chi unisce al tradizionale pecorino il parmigiano. Una curiosità, giacchè si considera una pietanza pesante e di difficile digestione a Napoli viene chiamato, appunto, casatiello una persona noiosa e difficilmete sopportabile.
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Preparazione 3 ore h
Tempo totale 3 ore h
Portata Prodotti da Forno
Cucina Italia
Porzioni 8 persone
Ingredienti
- 600 g farina
- 200 g strutto (sugna)
- 1 e 1/2 panetto lievito di birra fresco
- sale e pepe in abbondanza
- 400 g 400 gr. di pecorino grattugiato(oppure 200 gr. di pecorino e 200 gr. di parmigiano)
- 100 g salame napoletano
- 5 uova
Istruzioni
- Impastate per una decina di minuti la farina con 50 g di strutto, il lievito sciolto in acqua tiepida, il sale e aggiungete acqua tiepida fino ad ottenere una pasta piuttosto morbida.
- Mettete l'impasto a lievitare in un luogo tiepido all'interno di un recipiente coperto da un panno di lana (deve quasi raddoppiare di volume).
- Dopo un paio d'ore mettete la pasta su un piano e battetela vigorosamente con le mani per sgonfiarla, formate con l'impasto una sfoglia rettangolare alta circa un centimetro e ungetela con strutto e spolveratela di un po' di pepe e formaggio.
- Piegate la sfoglia a metà nel senso del lato corto e spianatela e ungetela di nuovo cospargendola di pepe e formaggio. Ripetete questa operazione finché non finisce lo strutto.
- Togliete allora un piccolo pezzo di pasta grande come un pugno, ungetelo di strutto e metetelo a lievitare.
- Il resto della pasta (dopo averla spianata per l'ultima volta in forma rettangolare) va avvolta strettamente su se stessa in forma di rotolo, disponendo sul lato interno il resto del formaggio e il salame - per avere un'imbottitura uniforme consiglio di aggiungere il ripieno man mano che arrotolate la pasta.
- Accavallate e fate aderire bene i lembi del rotolo, e lasciarlo riposare in uno stampo circolare da ciambella per circa tre ore.Lavare esternamente le uova con acqua e uno spazzolino.
- Quando la pasta sarà lievitata disponete a intervalli regolari le uova con la punta diretta verso il centro dello stampo semplicemente appoggiandole.
- Con l'impasto rimasto fate un bastoncino del diametro di una matita e dividetelo in dodici striscioline uguali che disporrete a croce sulle uova facendone aderire le estremità alla pasta.
- Infornate il Casatiello in forno appena tiepido e cuocetelo per circa un'ora a 180°. Servitelo freddo.
- Seguendo la stessa identica ricetta avrete il Tortano se le uova invece di essere messe sopra vengono rassodate, tritate e unite al ripieno.