di Giuseppe Biscari (Peppe57).Si tratta di un riso a grana media, di tipo japonica. Le varietà Japonica sono caratterizzate da grani ovali più o meno tondeggianti e perlati. Sono l’ideale per il risotto in quanto hanno consistenza variabile, nella cottura perdono facilmente amido e quindi, risultando abbastanza collose, assorbono meglio i condimenti.
L’utilizzo di questo riso è sconsigliato per la preparazione di dolci. In cucina il riso Padano si utilizza preferibilmente per preparazioni che implicano diverse fasi di cottura, come il riso al forno, gli arancini ed i supplì. Se lo si preferisce al dente è opportuno non cuocerlo oltre i 15 minuti. Per gli arancini, la cottura può prolungarsi fino a 18 minuti ma solo perché in questo caso è preferibile lasciar scuocere il prodotto per rendere l’arancino più morbido e omogeneo alla masticazione.