di Leonessa.
Il sidro è una bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione dei frutti di alcune piante della famiglia delle Rosacee: in particolare della sottofamiglia Pomoidee, (a cui apparengono mele, pere e mele cotogne), la cui origine risale al Medioevo. Più del 95% della poduzione mondiale di sidro é prodotta dalle mele, ma per gli intenditori il sidro con il miglior “bouquet” pare essere quello rarissimo di mele cotogne.
In Francia dalla fermentazione delle pere si ottiene una bevanda simile al sidro denominata poiré. Questa bevanda è molto diffusa nel Nord Europa, e soprattutto in Francia: la produzione è particolarmente concentrata in Normandia. Negli ultimi tempi ha recuperato la meritata fama e un’adeguata diffusione, perfino in Italia. Una azienda agricola in provincia di Benevento, ha recuperato una varietà di mela autoctona che si stava estinguendo, la limoncella, acidula e dal contenuto zuccherino quasi doppio rispetto alle coltivazioni tradizionali, adattissima alla produzione di sidro.
Caratteristiche del prodotto
- Il sidro di mele ha un colore intenso e un odore fine, ma persistente. Ha un gusto piacevolmente fresco. Il tipo dolce (poco alcolico, di sapore fruttato) si abbina bene con dolci come i canestrelli, biscotti di pasta frolla, ciambella, castagne, oltre alle tradizionali crépes.
- Il sidro tradizionale, amarognolo e più alcolico, si abbina perfettamente anche con i formaggi freschi e maturi.
- Il sidro secco, meno spumeggiante è ottimo con pesce e pollame. Se servito freddo, può diventare un piacevole aperitivo. In inverno si può consumare in versione brulé, scaldandone un litro insieme ad un’arancia tagliata a fette, a cinque chiodi di garofano ed a una stecca di cannella.