Venerdì 29 Agosto
99 homes.
In concorso. Un uomo che vive con il figlio di otto anni e con la madre viene sfrattato dalla casa che ha comprato alcuni anni prima. Disoccupato non riusciva a pagare le rate del mutuo. Diventerà poi un collaboratore dell’agente della banca che organizza gli sfratti, rendendosi cosi complice di un sistema spietato e corrotto.
In questo film di Ramin Bharani (un omonimo del grande pianista) le scene degli sfratti sono memorabili. Il dolore, lo stupore e l’indifferenza si disegnano sui volti delle famiglie sfrattate, della polizia che esegue l’ordine e dell’agente della banca il tutto con efficacia e realismo. Bravissimi i due attori protagonisti Andrew Garfield e Michael Shannon. Meno convincente il patetismo del finale.
Storie che possono accadere solo a Orlando, in Florida, si dirà. Non ne sarei molto convinto. Forse in Italia non si raccontano.
Da Caligari a Hitler. Venezia classici documentari.
Come sapete,non ci sono solo i film in concorso alla mostra di Venezia, ma molte sezioni altrettanto interessanti. Vi segnalo questo documentario tedesco perché forse verrà programmato in Italia o passerà in tv: e allora non perdetelo.
Rudiger Suchsland ci racconta il cinema espressionista della repubblica di Weimar, dal 1919 agli anni Trenta facendoci rivedere pezzi di film di registi come Lang, Murnau, Lubitsch, Pabst , Sternberg e le interpretazioni di Marlene Dietrich, Louise Brooks, Emil Janningss
Il regista propone una tesi: che in questi film, al di là della stessa consapevolezza dei registi e degli interpreti, si prefigurasse la tragedia del nazismo. Per i temi affrontati e per lo stile. E la domanda che si pone è: CHE COSA SA IL CINEMA CHE NOI NON SAPPIAMO?
di Giuliano Gallini