Tra le preoccupazioni legate alle carenze nutrizionali in seguito a diete drastiche o malattie, c’è la carenza di ferro. Tuttavia, se esistono diete ideali da seguire per integrarne le dosi, specialmente per le donne, è possibile che a seguito di analisi del sangue si riscontri il problema opposto, ovvero un eccesso di ferro dovuto a specifiche problematiche, e che andrà controllato regolando la propria alimentazione e mangiando cibi poveri di ferro.
Si tratta di un minerale presente in molti alimenti, con diverse concentrazioni, ed è assimilabile più facilmente se assunto da cibi di origine animale, come la carne rossa, piuttosto che cibi di origine vegetale. Ma da cosa dipende questo accumulo di ferro nel sangue? Quali sono i cibi che possono causare problemi per la salute? State tranquilli, dopo la lista di alimenti senza nichel, ecco la lista di alimenti senza ferro.
Quali problemi può portare un’alimentazione eccessivamente ricca di ferro?
“Le problematiche causate da un’eccessiva assunzione di ferro tramite gli alimenti – precisa la dott.ssa Ursula Giordani, dietista presso l’AUSL di Imola-, non sono note, ma al contrario esistono malattie rare a trasmissione genetica caratterizzate da eccesso di ferro nell’organismo”. È il caso di chi è affetto ad esempio da emocromatosi, una malattia ereditaria che provoca un accelerato assorbimento di ferro e ne determina un progressivo accumulo nell’intestino. “In questo caso è bene seguire una dieta povera di additivi, contenuti specialmente negli insaccati e nella carne in scatola, molto ricchi in ferro, e di sostanze chimiche utilizzate in allevamento e dunque riscontrabili nelle carni degli animali macellati”.
Oltre a limitare l’uso di carne, è bene anche contenere il consumo di pesce, tuorlo delle uova, legumi, frutta secca e disidratata e verdure a foglia verde (ricordate da dove deriva il super potere di Braccio di Ferro?). Prediligete una dieta ricca di cereali integrali, ricchi di fibre e utili a rallentare l’assorbimento del ferro. Via libera al consumo di verdure e frutta fresca, pesce eccetto cozze vongole e gamberi. “È bene ricordare che un’altra valida fonte proteica è costituita dalla famiglia dei prodotti caseari (latte yogurt e formaggi), privi di ferro e di cui ora sono presenti in commercio molte versioni delattosate per gli intolleranti a questo zucchero, il lattosio, esempio latte zymil o HD”.
Alimenti senza ferro: la lista completa
- Cereali integrali
- Olio di sardine
- Panna
- Olio di fegato di merluzzo
- Olio germe di grano
- Acqua
- Burro di cacao
- Olio di noce
- Olio di mandorle
- Olio di salmone
- Formaggi
Alimenti a basso contenuto di ferro: ammessi!
- Succo di arancia, senza zucchero: 0.1 mg
- Olio di mais: 0.1 mg
- Sake: 0.1 mg
- Caffè moka in tazza: 0.01 mg
- Burro: 0.02 mg
- The senza zucchero: 0.02 mg
- Olio di arachidi e di semi di girasole: 0.03 mg
- Latte intero e scremato: 0.03 mg
- Aspartame: 0.04 mg
- Olio di cocco: 0.04 mg
- Olio di soia: 0.05 mg
- Zucchero (saccarosio) 0.05 mg
- Yogurt da latte intero: 0.05 mg
- Pompelmo: 0.06 mg
- Aranciata: 0.06 mg
- Yogurt alla frutta: 0.06 mg
- Mele senza buccia: 0.07 mg
- Succo di limone: 0.08 mg
- Infuso di camomilla: 0.08 m
- Margarina, grassi animali e vegetali: 0.09 mg
- Gelato alla vaniglia: 0.09 mg
E se volete preparare dei dolci deliziosi per colazione e compleanni, sfruttate pure l’albume dell’uovo: è ricco di proteine e a bassissimo contenuto di ferro.
Conoscete altri alimenti senza ferro? Aiutateci ad allungare la lista!