Salmone, scamorza, tofu e salsicce: affumicati sono più buoni, ma come poter realizzare questo processo con facilità tra le mura domestiche? L’affumicatura è un metodo di conservazione che agisce sugli alimenti tramite il fumo di vari tipi di legno e inoltre, conferisce all’alimento un gusto ed un colore particolari. Rispettando le norme igieniche e prestando un po’ di attenzione è possibile affumicare in casa gli alimenti.
Gli alimenti da poter affumicare sono molti, dal pesce come salmone e aringa, alla carne come wurstel e pancetta, fino ai formaggi come ricotta e scamorza. Per donare profumo all’affumicatura vengono utilizzati trucioli di legno naturali e non resinosi, i migliori sono quelli di quercia, acacia, pioppo, ciliegio, castagno, noce e faggio. Inoltre, per aromatizzare gli ingredienti vengono aggiunte anche erbe e spezie come timo, rosmarino, alloro, cannella, chiodi di garofano e pepe.
Per una cena particolare in cui stupire il vostro partner, per provare nuovi sapori o semplicemente perché la fantasia in cucina non deve mai mancare, ecco i nostri suggerimenti su come affumicare in casa.
Affumicare in casa: le tecniche migliori
Nel forno…spento!
Per affumicare un alimento, oppure una grande quantità di alimenti, all’interno del forno di casa bisogna prima marinarlo per disidratare la polpa eliminando l’eccesso di acqua. Vediamo insieme come fare.
Preparate una marinata con il 70% di sale ed il 30% di zucchero ed aspettate che l’alimento perda la maggior parte del suo volume, quindi asciugatelo. Sul fornello da cucina posizionate una pentola con i buchi sul fondo, come quella che si usa per cuocere le castagne, mettete all’interno la carbonella ecologica, poca paglia, delle erbe aromatiche ed un cucchiaio di zucchero. Mettete la pentola sul ripiano inferiore del forno. Nel ripiano superiore mettete una teglia con il ghiaccio, nell’ultimo in alto ponete un contenitore forato con l’alimento che si vuole affumicare ed un cucchiaio di sale. Lasciate che il cibo venga affumicato nel forno spento per 4 ore, al termine mettetelo in un sacchetto per alimenti e lasciatelo raffreddare in una soluzione di un litro di acqua, due kg di ghiaccio ed un kg di sale grosso.
Nel cestello a vapore
Un altro modo per affumicare in casa gli alimenti è quello di utilizzare il cestello per la cottura a vapore. Mettete sul fondo della pentola i trucioli del legno che avete scelto, uniti a erbe e/o spezie, poi bruciateli. Posizionate l’alimento da affumicare sul cestello per il vapore e coprite con un coperchio. Questo metodo è più veloce, basta un’ora sul fornello per pezzi di carne o pesce mediamente grandi. Infine procedete al raffreddamento come per la cottura al forno.
Sulla gratella
Non tutti in casa hanno una pentola a vapore ma è possibile sostituirla con una pentola e una gratella da pasticcere. Mettete sul fondo della pentola dei trucioli di legno e le erbe aromatiche che preferite. Sopra, posizionate la gratella da pasticcere con l’alimento che volete affumicare, coprite il tutto con un coperchio in modo che il fumo non fuoriesca. Mettete la pentola sul fuoco e accendete la fiamma al minimo per circa un’ora. Anche qui il raffreddamento avviene come i due casi precedenti. Con questo metodo, la polpa di carne, pesce, verdure o formaggio che andrete ad affumicare avrà anche delle strisce esteticamente piacevoli.
Ora che conoscete questa tecnica di conservazione potete affumicare in casa gli alimenti e provare anche ad abbinare con il giusto vino , che ne dite?